E' stata recentemente pubblicata dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (ora Ministero della Salute), la relazione sullo Stato Sanitario del Paese (le risposte attuali del SSN) relativamente agli anni 2007 e 2008.
Un capitolo è dedicato alla nutrizione e alimentazione particolare e fra gli argomenti affrontati c'è quello della celiachia. I dati relativi al censimento delle persone affette da celiachia al 31 dicembre 2007 confermano come per ogni celiaco neo diagnosticato ve ne siano circa 7 non diagnosticati o diagnosticati erroneamente e come il numero di donne celiache sia nettamente superiore al numero di uomini. Le ultime stime, effettuate a fine dello scorso anno, evidenziano infine che ben un italiano su cento è intollerante al glutine e quindi è sempre più importante diffondere informazioni utili non solo ai celiaci, ma anche e soprattutto alle famiglie che condividono la celiachia e che seguono quindi una dieta a base di prodotti senza glutine, l'unica soluzione per chi è intollerante al glutine.
Nel capitolo dedicato alla celiachia all'interno dello Stato Sanitario del Paese vengono inoltre elencate le strategie di intervento messe in pratica nel biennio di riferimento tra cui si evidenzia il sostegno alla dieta soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento delle mense, del settore della ristorazione e di quello alberghiero. Nel 2007 è stata garantita la fornitura gratuita di prodotti senza glutine alle diverse strutture che erogano pasti anche ai celiaci (sulla base dei dati comunicati dalle stesse). Sono stati forniti prodotti senza glutine per un totale di 3.150.000,00 euro. Inoltre è stata svolta dalle regioni un'attività a sostegno della formazione e dell'aggiornamento professionale promosso sul tema dalle Regioni. Nel 2008 sono state effettuate circa 200 iniziative con il coinvolgimento di circa 6.500 operatori del settore della ristorazione
Un capitolo è dedicato alla nutrizione e alimentazione particolare e fra gli argomenti affrontati c'è quello della celiachia. I dati relativi al censimento delle persone affette da celiachia al 31 dicembre 2007 confermano come per ogni celiaco neo diagnosticato ve ne siano circa 7 non diagnosticati o diagnosticati erroneamente e come il numero di donne celiache sia nettamente superiore al numero di uomini. Le ultime stime, effettuate a fine dello scorso anno, evidenziano infine che ben un italiano su cento è intollerante al glutine e quindi è sempre più importante diffondere informazioni utili non solo ai celiaci, ma anche e soprattutto alle famiglie che condividono la celiachia e che seguono quindi una dieta a base di prodotti senza glutine, l'unica soluzione per chi è intollerante al glutine.
Nel capitolo dedicato alla celiachia all'interno dello Stato Sanitario del Paese vengono inoltre elencate le strategie di intervento messe in pratica nel biennio di riferimento tra cui si evidenzia il sostegno alla dieta soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento delle mense, del settore della ristorazione e di quello alberghiero. Nel 2007 è stata garantita la fornitura gratuita di prodotti senza glutine alle diverse strutture che erogano pasti anche ai celiaci (sulla base dei dati comunicati dalle stesse). Sono stati forniti prodotti senza glutine per un totale di 3.150.000,00 euro. Inoltre è stata svolta dalle regioni un'attività a sostegno della formazione e dell'aggiornamento professionale promosso sul tema dalle Regioni. Nel 2008 sono state effettuate circa 200 iniziative con il coinvolgimento di circa 6.500 operatori del settore della ristorazione
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