Rosarno e la Calabria Saudita
Roma, 11 Gennaio 2010. Calabria Saudita, cosi', con sarcasmo, circola il nome affibbiato ad una regione che si considera non piu' appartenente all'Italia e neanche all'Europa. Questo territorio naviga a vele spiegate verso un altro continente, si dice. I fatti di Rosarno, con i suoi 1.500 extracomunitari neri che protestano, anche violentemente, per le miserrime condizioni di vita, rendono tangibile l'assenza dello Stato.
Roma, 11 Gennaio 2010. Calabria Saudita, cosi', con sarcasmo, circola il nome affibbiato ad una regione che si considera non piu' appartenente all'Italia e neanche all'Europa. Questo territorio naviga a vele spiegate verso un altro continente, si dice. I fatti di Rosarno, con i suoi 1.500 extracomunitari neri che protestano, anche violentemente, per le miserrime condizioni di vita, rendono tangibile l'assenza dello Stato.
Tutti sapevano ma nessuno parlava o interveniva. Assenti il Sindaco, il presidente della Provincia e della Regione e relativi assessorati, il Prefetto, i ministri dell'Interno, del Lavoro e della Giustizia, il presidente del Consiglio dei Ministri, l'Inps, l'Inail, gli ispettorati del lavoro, ecc., insomma, quelle figure che dovrebbero rappresentare lo Stato. Non parliamo dei partiti e dei sindacati che sono associazioni private ma sempre piu' identificate con le istituzioni. Le associazioni malavitose imperversano, i cittadini hanno paura, appaiono ignavi o avversi. Rosarno e' un esempio ma di casi Rosarno ce ne sono molti nel nostro Paese. Saudita e' la Calabria o l'Italia?
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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