Pagine

sabato 20 marzo 2010

Caffeina mon amour – quando il caffè era bandito dall’Islam


Il caffè alla stregua dell’hashish e del vino. Sostanza kahmr: inebriante e intossicante. Estratto vegetale, capace di alterare l’equilibrio psicofisico dell’individuo. Bevanda servita in luoghi di dubbia moralità. Questi i proclami di coloro che si opposero alla mescita del caffè, quando, attorno alla metà del XV secolo, entrò nel mondo arabo. A introdurci in questo capitolo poco noto della storia del caffè è “Caffeina mon amour”, attraverso l’interessante selezione di scritti che Fabio Zanello ci offre.

Non solo il racconto dell’incontro tra caffè e mondo arabo e la disputa sulla liceità della sua assunzione, ma anche continua a leggere


Nessun commento:

Posta un commento