Pagine

lunedì 22 marzo 2010

CATASTO. ANCI: SENTENZA TAR SPOSA NOSTRE ARGOMENTAZIONI

CATASTO: ZANONATO (ANCI), SENTENZA TAR SPOSA NOSTRE ARGOMENTAZIONI

‘Attuali assetti normativi sono legittimi, richiesto solo rafforzamento poteri di controllo. Stupore per dichiarazioni Confedilizia’


‘’Stupiscono le dichiarazioni di Confedilizia in merito al recente pronunciamento del Tar del Lazio in materia di decentramento delle funzioni catastali’’. Lo afferma Flavio Zanonato, Sindaco di Padova e vice Presidente ANCI.
‘’Stupiscono – spiega - perche’ siamo di fronte a una sentenza che, proprio a seguito dell'intervento di ANCI in giudizio (intervento illegittimamente impedito nelle fasi anteriori, come censurato dal Consiglio di Stato), rivede profondamente i precedenti orientamenti dello stesso giudice amministrativo, dando sostanziale ragione agli argomenti esposti dall'ANCI’’.
‘’La sentenza del giudice amministrativo, infatti, e contrariamente a quanto sostenuto da Confedilizia – prosegue Zanonato - ha confermato la piena legittimita’ degli attuali assetti normativi e regolamentari, accogliendo solo ‘parziamente’ il ricorso di Confedilizia; e, precisamente, richiedendo soltanto un ‘limitato’ intervento di rafforzamento dei poteri di controllo sull'operato dei Comuni, oggi riconosciuti in capo all'Agenzia del Territorio. Alla luce dell'intervento del Tar, pertanto, e per dirla con le parole dello stesso giudice amministrativo, non e’ piu’ in discussione il decentramento di funzioni in favore dei Comuni, ma soltanto la messa a fuoco di alcuni aspetti di dettaglio e, segnatamente, del solo sistema dei controlli’’.
‘’Bastera’ mettere rapidamente mano a quest'ultimo, dunque – sottolinea in conclusione il vice Presidente ANCI - perche’ l'intera impalcatura possa finalmente andare a sistema. La sentenza, quindi, non soltanto corona una difficile battaglia giudiziaria sostenuta dall'ANCI a tutela delle ragioni di un equilibrato federalismo amministrativo e delle autonomie locali, ma rende quantomai opportuna la scelta di avviare un tavolo tecnico che, a questo punto, puo’ affrontare la questione alla luce dei preziosi e definitivi indirizzi formulati dal giudice amministrativo’’.



Roma, 22 marzo 2010

Nessun commento:

Posta un commento