Anche la corte dei conti si accorge che il processo di privatizzazione delle varie aziende pubbliche, ha solo prodotto un aumento delle tariffe per i cittadini Italiani. Partendo infatti dai vari beni di consumo tra cui acqua, energia, autostrade e banche, la Corte dei Conti, nei giorni scorsi ha reso pubblica la sua analisi che pone l’Italia ai primi posti d’Europa per il costo delle tariffe.
Considerazioni che vanno ad avvalorare le continue lamentele delle associazioni dei consumatori quali, Adusbef e Federconsumatori, che nei mesi scorsi hanno parlato di un vero saccheggio ai danni dei cittadini con una quantificazione reale del plus di contribuzione che si aggira in ben 9720 euro all’anno per ogni famiglia per un totale di 170 miliardi di euro.
Nel dettaglio dei vari balzelli, la privatizzazione dell’Acqua è ai primi posti ed in alcune regioni come la Toscana ha visto una vera esplosione delle tariffe a danno dell'utenza.
Non esiste infatti nessuna strumentalizzazione ideologica di Destra o di Sinistra le conseguenze della privatizzazione dell’Acqua sono paritetiche e stanno colpendo a macchia d’olio quasi tutte le regioni dell’Italia senza nessuna differenza di gestione pubblica con il risultato univoco che l’Acqua oramai non è più un bene comune e rappresenta il nuovo business delle varie multinazionali.
Relazione della corte dei conti sulle privatizzazioni
Maurizio Cirignotta
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