COMUNICATO STAMPA – 19/26-03-2010
Elezioni Regionali - Luigi Scagliusi, candidato UDC
"Per la stampa non ci devono essere
candidati di serie A e di serie B"
BARI – "I Puglia ci sono numerosi politici di nuova generazione con idee concrete e progetti reali su cui discutere pubblicamente, ma in Puglia vengono oscurati dai grandi mass media che fanno veicolare su giornali ed emittenti televisive solo le dichiarazioni dei soliti noti, quasi ci fosse una campagna elettorale riservata a pochi". Così Luigi Scagliusi, candidato consigliere nella lista dell'UDC, interviene sulla questione della comunicazione in campagna elettorale, ringraziando i giornalisti che, invece, hanno garantito la parità di trattamento senza distinzione tra candidati di seria A e candidati di serie B.
Luigi Scagliusi, 47 anni, sposato, 4 figli, è di Polignano a Mare e qui risiede. E' contrario al nucleare, come risulta dal suo programma politico (http://www.luigiscagliusi.it/). Replica all'idea di Berlusconi sul voto utile, e rimprovera i politici polignanesi di perseguire solo interessi personali.
"Nucleare antieconomico e dannoso, pensiamo alla Geen Economy" - "Se un'organizzazione come Green Peace è costretta a manifestare contro il nucleare in Puglia nel 2010, significa che la politica e i poteri economici forti continuano ad ignorare che l'attuale crisi economica è strutturale e dipende dall'epocale cambiamento delle fonti energetiche. E' percorrendo la strada della Green Economy che possiamo ribaltare l'attuale ciclo economico negativo. Sul nucleare non si transige in alcun modo perché è antieconomico ma soprattutto e prima di tutto dannoso. Abbiamo il sacrosanto dovere non solo di pensare al presente, ma al futuro della nostra Terra. Non possiamo consentire a nessuno di giocare, fosse pure per interessi finanziari, su questi argomenti. Abbiamo già pagato per decenni all'Enel con le nostre tasche il costo di queste scellerate non politiche energetiche. Nel mio personale programma politico, nero su bianco, nella mia precedente attività di assessore alle politiche energetiche, nel mio Comune e infine come delegato nell'Area Vasta Metropoli Terra di Bari mi sono sempre battuto per le fonti rinnovabili e per un'economia eco-sostenible. Su questo erigeremo, se necessario, le barricate. Pertanto, sostegno e solidarietà a Green Peace. Oggi siamo tutti di Green Peace"
"Il vero voto utile è quello dato agli uomini liberi" - "Il premier continua ad attaccare l'UDC, con il ritornello del voto utile. E' la storia della volpe e l'uva. Rammentiamo a Berlusconi che gli uomini dell'UDC non hanno e non vogliono padroni, che gli uomini dell'UDC operano per la solidarietà e la concretezza dell'agire politico. Che gli uomini dell'UDC non amano le divisioni tra un'Italia ricca ed una povera. La Lega ha dichiarato stamane che in caso di sua vittoria al Nord chiederanno subito il federalismo alla loro maniera: un Nord sempre più ricco ai danni del Meridione. Il voto inutile è quello dato all'attuale maggioranza di Governo, che da oltre quindici anni promette riforme che non ha alcuna intenzione di fare, che si inventa opere pubbliche che nel migliore dei casi non finiscono mai, ma nella maggior parte non iniziano nemmeno e servono soltanto ad arricchire finanziariamente chi partecipa agli appalti (per esempio l'oramai mitologico ponte sullo stretto di Messina), che cerca di sopprimere la libertà di manifestazione del pensiero e che gestisce il nostro Paese nell'interesse di un solo uomo. Come è lontana questa politica dai veri interessi reali e concreti degli italiani. Il vero voto utile è quello dato agli uomini liberi che soli possono effettivamente rappresentare gli interessi di tutta la società civile e non ha quello dei sudditi di Berlusconi".
" I cinque candidati polignanesi snobbati dai politici locali" - "Nonostante la presenza di ben cinque candidati polignanesi alle elezioni regionali, la gran parte dei politici locali - sia di maggioranza e sia di minoranza - si è divisa sostenendo ognuno il proprio singolo candidato non polignanese, che qui nella nostra città torna puntualmente soltanto ad ogni tornata elettorale, per poi scomparire in seguito. Ciò dà la misura di come l'unico interesse che li guida sia quello personale e non la crescita del nostro territorio. Con le poche eccezioni, i politici polignanesi sono ancora sudditi del potere e della ricchezza altrui e - come sempre - lontani dai problemi reali del nostro paese. E' ora di lanciare a costoro un chiaro messaggio attraverso il voto, preferendo i candidati del nostro paese, che hanno dato prova di coerenza e di competenza nel governo della cosa pubblica."
http://www.youtube.com/watch?v=Mr4GzOGNaA8&feature=player_embedded
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