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giovedì 22 aprile 2010

COMUNI: NEL BIELLESE 5 ENTI VERSO FUSIONE; ANCI, PRONTI A OGNI POSSIBILE SUPPORTO


 

COMUNI: NEL BIELLESE 5 ENTI VERSO FUSIONE; ANCI, PRONTI A OGNI POSSIBILE SUPPORTO

 

Responsabili piccoli Comuni e associazionismo ANCI scrivono ai cinque Sindaci

 

 

L'ANCI si mette a disposizione dei cinque comuni del biellese che – come riportato dalla stampa nei giorni scorsi – hanno annunciato di voler pensare ad una loro fusione a causa dei tagli ai trasferimenti, della crisi che ha colpito la loro economia locale e delle difficolta' nel chiudere i bilanci.

Partendo da questa situazione di fatto, l'Associazione dei Comuni italiani - in una lettera inviata ai Sindaci di Soprana, Strona, Crosa, Mezzana Mortigliengo e Casapinta – definisce ''encomiabile''  la volonta' di verificare la possibilita' di unire le forze tra i cinque piccoli Comuni, ''nell'ottica di costruire un sistema amministrativo piu' efficiente, per raggiungere maggiori economie di scala ma anche per migliorare la qualita' dei servizi erogati ai cittadini e, non da ultimo, per rendere complessivamente piu' forti i territori piu' disagiati e dotati di scarse risorse''.

''L'azione dell'ANCI – ricordano nella lettera Mauro Guerra (Coordinatore ANCI Piccoli Comuni) e Dimitri Tasso (Coordinatore ANCI Unioni di Comuni) - va in tale direzione ed e' pronta ad assistervi in questo percorso; l'Associazione, proprio per questi motivi e', infatti, orientata da tempo verso un forte sostegno alla gestione associata dei servizi e delle funzioni dei piccoli Comuni, anche attraverso la costituzione di forme associative stabili e autodeterminate dai Comuni interessati, come le Unioni e le fusioni''.

Nel sottolineare che in vista della definizione della Carta delle Autonomie e del quadro attuativo del federalismo fiscale, ''compiere in questo momento una scelta in tal senso appare indubbiamente meritevole della massima attenzione'', Tasso e Guerra assicurano che ''come ANCI siamo quindi disponibili ad incontrarvi per fornirvi ogni possibile supporto, sia istituzionale che tecnico anche in termini di realizzazione di uno studio di fattibilita', mettendo a Vostra disposizione l'esperienza e le competenze maturate negli anni di costante accompagnamento ai territori che, come il Vostro, si sono avviati a compiere riflessioni complesse sul modo stesso di pensare la governance locale''.


Roma, 22 aprile 2010


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