Per quanto riguarda le forme di sepolture che ci sono in altre culture nel mondo, c’è molta varietà. Alcuni studiosi dell’Università dell’Illinois negli Stati Uniti hanno accertato che in alcune di esse le donne e gli uomini avevano e/o hanno un differente sistema di sepoltura. Ad esempio:
- i COCHINI (India del Sud) in passato seppellivano le donne, mentre gli uomini venivano appesi agli alberi (quest’usanza è stata vietata ed ora tutti vengono sepolti in terra);
- i GHUNDA (Etiopia) seppelliscono le donne e cremano gli uomini;
- i BONGA (Sudan sud occidentale) seppelliscono le donne con la faccia rivolta a Sud, mentre gli uomini con la faccia rivolta a Nord.
Futuro della sepoltura: il Diamante della Memoria
Dai primi anni di questo terzo millennio è possibile trasformare le ceneri di cremazione di una persona in un diamante: il Diamante della Memoria. Esso opera come segno di intelligenza, un modo prezioso per imparare a vivere e convivere con la morte, uno strumento che innesta e avvia una controtendenza a rimuovere l’evento negativo, a scantonarlo. Oggigiorno si tende a scongiurare ogni coinvolgimento della persona ma la paura che cacciamo dalla porta rientra dalla finestra e si trasforma in angoscia che si annida nella profondità delle nostre solitudini.
Il Diamante della Memoria, invece, è una forma di sepoltura che si rivela educativa per interiorizzare la fragilità connessa alla vita. Come un luogo tra i luoghi cari alla famiglia, un luogo dei "dormienti" e, per chi è credente, un luogo eterno in attesa della resurrezione finale. Algordanza crede in questa nuova forma di sepoltura che è il Diamante della Memoria. Si tratta di una sepoltura che ha uno spazio di vita così concretamente trascendente ed eterno da non affievolirsi mai.
Walter Mendizza
Per approfondire: link
Nessun commento:
Posta un commento