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martedì 25 maggio 2010

AMORE, MA QUANTO MI COSTI? - Milanesi e napoletani più spendaccioni. Romani e bolognesi investono di meno


COMUNICATO STAMPA
25 MAGGIO 2010

AMORE, MA QUANTO MI COSTI?

Gli italiani non hanno dubbi: per conquistare una donna
bisogna fare un investimento e non si tirano indietro.

I più "spendaccioni" sono i milanesi e i napoletani, mentre i romani
e i bolognesi sono quelli che investono di meno.

Gli italiani spendono ogni anno 10 miliardi di euro per fare colpo sul partner desiderato. Per le strategie di conquista, a spendere di più sono i milanesi con una spesa pro capite annua di 2.500 euro, seguiti dai napoletani che ne spendono 2.200 e dai veneziani che ne spendono 1.800. I bolognesi e i romani sono invece sì latin lover, ma con un occhio al portafoglio. La spesa media pro capite è infatti di 400 euro a Bologna e 500 euro a Roma. Così dalle cene ai regali veri e propri, gli italiani sborsano complessivamente oltre 10 miliardi di euro ogni anno e chi è alla ricerca di una relazione stabile "spende" la maggior parte delle energie e dei fondi per il primo incontro.

«Nonostante un contesto economico non particolarmente rassicurante, i regali rappresentano una spesa necessaria per 8 italiani su 10» commenta Stefano Benemeglio, noto psicologo e ricercatore, autore di numerosi studi sul comportamento umano già a partire dagli Anni Sessanta (www.ipnosibenemeglio.com), che con l'avvicinarsi dell'estate 2010 ha messo a punto un nuovo metodo che consente di migliorare il rapporto di coppia.

Secondo l'Accademia Internazionale delle Discipline Analogiche (www.accademianalogica.com) con l'avvicinarsi dell'estate aumenta la propensione a comprare regali per il partner, proprio perché d'estate aumentano litigi e discussioni. Le coppie trascorrono più tempo insieme e non a caso è proprio durante le vacanze che le coppie —soprattutto quelle meno consolidate— rischiano di «scoppiare» a causa di piccole tensioni che trasformano le vacanze in una vera e propria disavventura. Per evitarlo l'Accademia Internazionale «Stefano Benemeglio» delle Discipline Analogiche (www.accademianalogica.com) sta organizzando in questo periodo nelle principali Città italiane seminari attraverso i quali è possibile imparare a gestire e risolvere i problemi di coppia prima che possano compromettere una relazione. 

«Ma non è necessario evitare sempre i conflitti, anche perché dopo una lite stare insieme può essere ancora più gratificante» dice Stefano Benemeglio. Una discussione può infatti anche essere un fattore di unione per la coppia, ma affinché un litigio si riveli costruttivo l'obiettivo deve essere quello di risolvere il conflitto in modo appagante per entrambi i partner. Il traguardo non deve essere imporsi sull'altro, ma la volontà di guardare il mondo con gli occhi del partner.

Il segreto sta tutto nell'impegnarsi per cercare di recuperare l'equilibrio e l'armonia, un obiettivo che l'Accademia Internazionale "Stefano Benemeglio" delle Discipline Analogiche» —organizzazione non lucrativa di utilità sociale— si propone di far raggiungere alle persone attraverso la diffusione della conoscenza della metodologia delle Discipline Analogiche che, con soluzioni adeguate ad esigenze e problematiche specifiche nei diversi ambiti della vita di ogni individuo, rendono possibile una migliore gestione delle relazioni interpersonali sia di natura privata che professionale.

L'Accademia si prefigge di favorire e promuovere la ricerca quale strumento di teorizzazione nei diversi campi di applicazione della Filosofia Analogica come nuova filosofia di vita e fondamento di tutte le Discipline Analogiche per contribuire allo sviluppo del potenziale umano del singolo individuo e al recupero della qualità della vita, ma anche con ritorni "pratici": con questo metodo —ad esempio— è possibile smettere di fumare oppure dimagrire senza eccessive rinunce, perché con la nuova tecnica si riesce a consolidare la propria forza di volontà.

E proprio in relazione a gli sviluppi concreti delle Discipline Analogiche, con l'avvicinarsi dell'estate 2010 il dottor Benemeglio ha perfino messo a punto un nuovo metodo denominato «Ipnosi Attiva» che consente di dimagrire senza troppi sforzi. «Anche nel caso dei chili di troppo —spiega ancora Stefano Benemeglio— spesso questi sono solo la punta dell'iceberg: dietro ci sono problemi sentimentali-affettivi: l'amore per il partner sbagliato o la mancanza di affetto». Insomma in molti casi anche i problemi alimentari dipendono da problemi di coppia.

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Per ulteriori informazioni per la stampa: 
AJ Comunicazione - Ufficio Stampa Accademia Internazionale Stefano Benemeglio 
benemeglio@ajcomunicazione.it - press@ajcomunicazione.it


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