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sabato 5 giugno 2010

BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITA': VALORIZZAZIONE E GESTIONE



 

COMUNICATO/INVITO STAMPA

 

 

 

VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEI BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA

 

 

La legge 109/96 ha attribuito all'Ente locale un ruolo centrale nelle politiche di riuso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

Il Parlamento italiano il 30 marzo 2010 convertendo in legge con modificazioni, il decreto-legge 4 febbraio 2010, n. 4, recante istituzione dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita` organizzata, ha implementato il coinvolgimento istituzionale degli Enti locali in materia di confisca e di successiva utilizzazione

dei beni confiscati.

Dagli ultimi dati resi noti dal Governo emerge che la tematica della gestione dei beni confiscati è di stretta attualità per gli Enti locali non solo nel Mezzogiorno d'Italia ma anche in Regioni come il Lazio, la Lombardia, la Toscana, il Veneto, il Piemonte dove viene assegnato dallo Stato ai Comuni un numero sempre più crescente di beni confiscati alla criminalità organizzata.

Tuttavia sono diverse le difficoltà incontrate dalle Amministrazioni locali nell'attuazione delle politiche di gestione dei beni confiscati, assai spesso per mancanza di conoscenze in una materia particolarmente complessa anche per le questioni civilistiche che vengono in rilievo.

Per fornire competenze avanzate in materia ai Segretari comunali e ai dirigenti degli enti locali, interessati a vario titolo, si intende quindi proporre l'organizzazione di apposito modulo formativo, strutturato in due giornate, nel corso delle quali verranno approfonditi gli argomenti programmati .

In linea con i compiti istituzionali di questa Scuola Superiore, così come previsto dal DPR n. 27 del 2008, la presente occasione formativa, per le rilevanti implicanze istituzionali e sociali connesse, viene riservata, altresì, alla partecipazione degli amministratori locali.

 

 

lunedì 7 giugno 2010 alle ore 9.30

Fine:martedì 8 giugno 2010 alle ore 15.00

Luogo:Salone degli Specchi della Prefettura - BARI

 

 

 

PROGRAMMA

1° GIORNATA Ore 9.30 - 17.30

I SESSIONE, ORE 9.30 – 13.30

Saluti:

Dott. Carlo Schilardi, Prefetto di Bari.

Dott. Michele Emiliano, Sindaco di Bari.

Prof. Francesco Schittulli, Presidente della Provincia di Bari.

Dott. Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia.

Apertura Dei Lavori:

Dott. Baldovino de Sensi, Direttore SSPAL.

Interventi:

LE MISURE DI PREVENZIONE DI CARATTERE PATRIMONIALE.

IL RIUSO SOCIALE DEI BENI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA: DALLA LEGGE 109/96 ALLA LEGGE 50/2010

Dott. Pietro Errede, Magistrato presso il Tribunale di Bari. (importante relazione)

 

Ore 11.00 - Coffee Break

Ore 11.30 – 13.30:

On.le Alfredo Mantovano, Sottosegretario all'Interno.

Dott. Nicola Fratoianni, Assessore Regionale alla Trasparenza, Comunicazione istituzionale, Cittadinanza attiva e Beni confiscati alle mafie.

Dott. Antonio Laudati, Procuratore Capo della Procura

della Repubblica presso il Tribunale di Bari.

Avv. Lucio Guarino, Direttore Generale del Consorzio "Sviluppo

e Legalità" costituito, su iniziativa del Prefetto di Palermo.

 

 

II SESSIONE, ORE 14.30 – 17.30

- LE MISURE DI PREVENZIONE DI CARATTERE PATRIMONIALE

E LA TUTELA DEI DIRITTI DEI TERZI

- IL PROCEDIMENTO GIURISDIZIONALE: DAL SEQUESTRO

ALLA CONFISCA

Dott. Pietro Errede, Magistrato presso il Tribunale

di Bari.

- IL QUADRO NORMATIVO: DALLA LEGGE 646/1982

(ROGNONI - LA TORRE) ALLA LEGGE 50/2010

- L'AGENZIA NAZIONALE PER L'AMMINISTRAZIONE E

LA DESTINAZIONE DEI BENI SEQUESTRATI E

CONFISCATI ALLA CRIMINALITA` ORGANIZZATA.

RUOLO E COMPETENZE

- NATURA E REGIME GIURIDICO DEI BENI CONFISCATI

ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

- LE IPOTESI DI VENDITA DEI BENI CONFISCATI ALLA

CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

- LA DESTINAZIONE DEI BENI CONFISCATI ALLA

CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

- L'AMMINISTRAZIONE DEI BENI CONFISCATI ALLA

CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DA PARTE DEGLI ENTI

LOCALI

- LA GESTIONE DIRETTA E LA GESTIONE TRAMITE

CONCESSIONE A TERZI

- I SOGGETTI BENEFICIARI E I REQUISITI STRUTTURALI.

- IL PROCEDIMENTO PER LA SCELTA DEL TERZO

CONCESSIONARIO

 

 

 

 

- LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI CONCESSIONE:

I DIRITTI E GLI OBBLIGHI DELLE PARTI

Avv. Lucio Guarino, Segretario generale del Comune

di Capaci e Direttore Generale del Consorzio "Sviluppo

e Legalità" costituito, su iniziativa del Prefetto

di Palermo.

 

2° GIORNATA Ore 9.30 - 13.30

Ore 11.00 - Coffee Brea k

- LE VICENDE RELATIVE AL RAPPORTO DI CONCESSIONE

- I CONTROLLI SULL'ATTIVITÀ DEL CONCESSIONARIO

DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI

- GLI STRUMENTI A GARANZIA DEI BENI CONFISCATI

ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA: TUTELA ORDINARIA

E TUTELA AMMINISTRATIVA

Dott. Pietro Errede, Magistrato presso il Tribunale

di Bari.

- LA GESTIONE DEI BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ

ORGANIZZATA DA PARTE DI FORME ASSOCIATIVE

DI ENTI LOCALI. ESPERIENZE CONCRETE DI

GESTIONE SOCIALE: L'ESPERIENZA DEL CONSORZIO

"SVILUPPO E LEGALITÀ"

- I PROGETTI DI RECUPERO DEI BENI CONFISCATI

ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA. LE FONTI DI

FINANZIAMENTO NAZIONALI E COMUNITARIE

Avv. Lucio Guarino, Segretario generale del Comune

di Capaci e Direttore Generale del Consorzio "Sviluppo

 




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Da: D'Agata Giovanni <dagatagiovanni@virgilio.it>

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