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martedì 29 giugno 2010

Il promotore finanziario si fa sempre più life planner

L'evoluzione della figura professionale verso un consulente a 360 gradi che non si limita più a svolgere solamente il ruolo di collocatore di prodotti finanziari.

Pianificare la vita finanziaria di una famiglia come si farebbe con un'impresa. E' il nuovo confine della professione di promotore finanziario, una figura in forte evoluzione negli ultimi anni sia per i grandi cambiamenti intercorsi a livello normativo internazionale, sia per l'andamento tumultuoso dei mercati.
Quest'ultimo fattore inoltre ha contribuito ad aumentare le incertezze degli investitori, spingendoli ad un approccio più prudenziale nella valutazione dei propri investimenti ed a una maggior avversione al rischio.
In un simile contesto il promotore finanziario può diventare una figura in grado di dare una consulenza professionale ed efficace, impostata soprattutto sul contatto diretto e costante con l'investitore, per orientarlo nel panorama economico e accompagnarlo nelle sue decisioni di investimento.
Tempo e preparazione sono i fattori principali e determinanti perchè si compia l'evoluzione del promotore finanziario verso il più ampio ruolo di "life-planning".
In quest'ottica la figura del consulente finanziario indipendente o fee-only  ha già definito i contorni di un professionista che non è semplice collocatore di prodotti, ma figura specializzata e "complessa" in grado di analizzare ogni specificità della situazione finanziaria del singolo cliente.
Il promotore finanziario andrebbe così ad occupare un ruolo che può attrarre anche i giovani verso una professione dai connotati più accattivanti, che consente loro di esprimere una passione oltre che un alto livello di competenze.




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