RITROVATE LE MEMORIE PERDUTE DI LORD BYRON? IN UN NASCONDIGLIO DEL MURO DELLA STORICA SEDE LONDINESE DELLA CASA EDITRICE DEL 'POETA MALEDETTO' E' STATO RINVENUTO UN GROSSO MANOSCRITTO CHE SI RITIENE SIA UNA COPIA DI QUELLO BRUCIATO 189 ANNI FA PER EVITARE UN GIGANTESCO SCANDALO.
Lo storico ritrovamento, secondo quanto indicano fonti bene informate, e' avvenuto su impulso dello storico Tom Holland, autore di un romanzo recentemente pubblicato in Italia, 'Il Vampiro, La Storia segreta di Lord Byron', e che era convinto che una copia delle Memorie fosse sopravvissuta. Nel suo libro, e in altri saggi, Holland anticipava la scoperta del manoscritto che, nella fiction avrebbe rivelato che Lord Byron non era morto ed era diventato...
Holland, che da tempo era amico dell'ultimo John Murray, omonimo del fondatore della Casa editrice che pubblico' Byron e intrattenne con lui rapporti molto stretti, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma secondo alcune fonti il ritrovamento, in una grossa scatola chiusa con uno spago, sarebbe avvenuto durante lavori di manutenzione.
John Murray Primo, che pubblico' anche opere di Jane Austin, Herman Melville e Charles Darwin, brucio' le memorie alla presenza di familiari e amici di Byron, da poco morto di febbri in Grecia, per timore che queste gettassero discredito su di lui nuocendo anche alla sua fama di poeta. Ma lo stesso John Murray VII, che negli anni scorsi cedette il marchio editoriale a Hodder Headline, aveva sempre sospettato che il suo antepassato avesse una copia delle Memorie e l'avesse nascosta da qualche parte ad Abemarle Street 50, nel quartiere di Mayfair a Londra, storica sede dell'impresa fondata dal suo antepassato. Ma l'aveva inutilmente cercata per anni.
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