Il noto brand di ristorazione campana riconferma la propria attenzione alle iniziative culturali. L’evento si svolge al Teatro Parioli di Roma il 28 ottobre alle ore 20,30. Ingresso libero previa prenotazione al numero 333-22 22 632
ROSSOPOMODORO, leader nella ristorazione campana servita al tavolo, sostiene il Premio Elsa Morante, giunto quest’anno alla 24° edizione, che si terrà al Teatro Parioli di Roma il 28 ottobre alle ore 20,30. L’ingresso è libero, previa prenotazione al numero 333-22 22 632.
La sponsorizzazione si inserisce in una strategia di ampio respiro che vede da sempre il brand impegnato a ‘fare cultura’. Infatti, l’insegna punta sul recupero della migliore tradizione gastronomica campana a salvaguardia delle eccellenze del territorio e ‘reinventa’ il concetto di pizzeria napoletana adottando non solo un nuovo modello organizzativo, in economia di scala, ma anche negli aspetti di comunicazione. Per esempio, tutti i locali sono caratterizzati da elementi di design e arredati con quadri d’autore ispirati al brand e il layout si sviluppa intorno al forno a legna nella versione esclusiva del ‘Fornodoro’ realizzata dall’artista Riccardo Dalisi, le cui opere sono presenti nei più rinomati musei del mondo.
ROSSOPOMODORO si è fatto, inoltre, promotore di iniziative culturali con accordi di comarketing con i teatri Parioli e Brancaccio di Roma, per promuovere il teatro presso i propri clienti.
Ora “il brand ha sposato l’iniziativa del Premio Elsa Morante - sottolinea il Presidente di ROSSOPOMODORO Franco Manna- perché è l’istituzione letteraria più attesa dal mondo della cultura italiana, da specialisti e lettori di tutto il Paese. Inoltre ha un forte legame con la Regione Campania. Infatti Napoli ha ospitato per sette anni la manifestazione, che si è tenuta anche a Procida, Ischia, Bacoli e Sorrento”.
La giuria del premio, presieduta dalla scrittrice Dacia Maraini e composta da alcuni tra i più importanti intellettuali italiani, come Andrea Camilleri e Maurizio Costanzo, darà il riconoscimento a Enrico Mentana, direttore del Tg La7, per la comunicazione; a Michele Mari, per la narrativa ed a Elisabetta Rasy per la saggistica.
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