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giovedì 25 novembre 2010

Checkpoint Systems annuncia l'ingresso di Julie Spicer England nel proprio consiglio di amministrazione

Milano, 25 Novembre 2010 – Checkpoint Systems, leader a livello mondiale per la gestione delle differenze inventariali, la visibilità del prodotto e per le soluzioni di etichettatura dei capi d'abbigliamento, ha annunciato l'ingresso di Julie Spicer England nel proprio consiglio di amministrazione con effetto immediato. La Sig.ra England sostituisce Alan Hirsig, da poco ritiratosi dal consiglio di amministrazione di Checkpoint Systems.

Julie Spicer England vanta una lunga esperienza nel campo dei semiconduttori, della tecnologia RFId e dell'elettronica dei sistemi di difesa. Nel suo straordinario percorso lavorativo ha ricoperto posizioni esecutive presso la Texas Instrument dove, più recentemente, si è occupata anche della gestione delle attività RFId prima del suo ritiro nel 2009. Attualmente, fa parte del consiglio di amministrazione di un'organizzazione senza scopo di lucro e di un'azienda privata, mentre in precedenza è stata per due mandati interi membro del consiglio di amministrazione della Federal Reserve Bank di Dallas.

La Sig.ra England ha conseguito la laurea in Ingegneria Chimica presso la Texas Tech University.

"Con l'avvento della tecnologia RFId, che sta prendendo sempre più piede nel settore retail dell'abbigliamento, Checkpoint Systems considera un privilegio l'essersi assicurata la collaborazione di una personalità del calibro di Julie, che può vantare un'esperienza presso una delle aziende leader mondiali in tecnologia," ha affermato Rob van der Merwe, Presidente, Direttore Generale e CEO di Checkpoint Systems.

Commentando la sua nomina all'interno del consiglio di amministrazione, la Sig.ra England ha detto:" Checkpoint è pronta a ottenere successi importanti con le soluzioni basate su tecnologia RFId, in particolare grazie all'acquisizione di OATSystems, leader nelle applicazioni di identificazione in Radio Frequenza. Checkpoint è un'azienda che vanta una lunga storia di successi nel lancio di prodotti e tecnologie innovative, e non vedo l'ora di poter offrire il mio contributo all'interno del consiglio di amministrazione".

 

A proposito di Checkpoint Systems Inc.

Checkpoint Systems è il leader mondiale per la gestione delle differenze inventariali, la visibilità della merce e le soluzioni di etichettatura dei capi d'abbigliamento. Checkpoint collabora con i punti vendita e con i loro fornitori per ridurre le differenze inventariali, migliorare la disponibilità della merce sugli scaffali e sfruttare i dati in tempo reale per raggiungere l'eccellenza operativa.

Le soluzioni Checkpoint si basano su quarant'anni di esperienza nel settore delle tecnologie RF, su differenti offerte per la gestione delle differenze inventariali, su una vasta gamma di soluzioni per l'etichettatura dei capi d'abbigliamento, sulle applicazioni RFID leader di mercato, sulle soluzioni innovative per la merce ad alto rischio di furto e sulla sua piattaforma di gestione dati Check-Net online. Grazie a queste soluzioni, i clienti Checkpoint possono godere di un aumento nelle vendite e nei profitti grazie all'ottimizzazione della supply-chain, alla stampa di etichette su richiesta e ad un ambiente di vendita aperto in grado di offrire sicurezza migliorando l'esperienza d'acquisto dei consumatori.

Quotata sul NYSE (NYSE: CKP), Checkpoint opera su tutti i principali mercati e conta 5.600 dipendenti in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni, visitare www.checkpointsystems.com

 

Avviso riguardante le dichiarazioni previsionali

Questo comunicato stampa contiene informazioni di natura previsionale. Le dichiarazioni previsionali si riferiscono spesso a previsioni sulle nostre attività e risultati finanziari futuri, e contengono parole come "prevedere", "anticipare", "intendere", "programmare", "credere", "cercare", o "faremo". Per loro stessa natura, le dichiarazioni previsionali implicano rischi e incertezze. Qualsiasi dichiarazione previsionale può comportare rischi e incertezze che potrebbero determinare sostanziali differenze tra i risultati effettivi e quelli previsti in tali dichiarazioni previsionali. I motivi che possono causare o contribuire al verificarsi di tali differenze sono: la nostra capacità di integrare le acquisizioni e di raggiungere gli obiettivi finanziari e operativi previsti per le stesse; le variazioni nelle condizioni operative internazionali; le fluttuazioni dei tassi di cambio della valuta estera e dei tassi d'interesse; una richiesta inferiore di nostri prodotti da parte dei retailer e di altri clienti rispetto alle previsioni; minore disponibilità da parte dei clienti retail a effettuare installazioni nell'intera catena e/o adottare o estendere l'etichettatura alla fonte; possibili aumenti dei costi di produzione per unità di prodotto a seguito di un utilizzo ridotto della capacità di produzione dovuto al rallentamento dell'economia o ad altri fattori; la nostra capacità di fornire e commercializzare prodotti innovativi ed economicamente vantaggiosi; sviluppo di nuove tecnologie concorrenziali; la nostra capacità di preservare la proprietà intellettuale; la pressione concorrenziale sul prezzo che causa l'erosione dei profitti; disponibilità e prezzo dei componenti e delle materie prime; possibili ritardi nel pagamento dei crediti causati dalle condizioni economiche e da altri fattori di mercato; variazioni nelle norme e disposizioni applicabili ai nostri prodotti; la capacità di implementare programmi per la riduzione dei costi nell'assistenza clienti, nelle vendite, nelle spese generali e amministrative, e nelle attività di produzione e supply chain, senza incidere in modo significativo sulle entrate e sugli utili; la nostra capacità di mantenere un controllo interno efficiente sulla rendicontazione finanziaria; e altre questioni contenute nella nostra documentazione della Commissione di Vigilanza della Borsa. Non ci assumiamo alcun obbligo di aggiornamento delle nostre dichiarazioni previsionali, fatto salvo per quanto previsto dalle leggi applicabili ai titoli.

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