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mercoledì 2 febbraio 2011

Catanzaro - Sequestro di beni alla 'ndrangheta per oltre 10 ml di euro (02.02.11)

Catanzaro - Sequestro di beni alla 'ndrangheta per oltre 10 ml di euro. Il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di catanzaro nellambito delloperazione di polizia giudiziaria coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di reggio calabria, finalizzata al contrasto della criminalita organizzata calabrese operante sul versante ionico reggino, ha sottoposto a sequestro una importante e lussuosa struttura alberghiera, denominata parco dei principi, sita in roccella ionica (rc), nonche lintero patrimonio aziendale della coninvest s.r.l., società proprietaria della struttura turistica, valutata oltre dieci milioni di euro. contemporaneamente, il comando provinciale carabinieri di reggio calabria ha eseguito perquisizioni nei confronti di sei soggetti, molto prossimi alla cosca aquino - coluccio di marina di gioiosa jonica, finalizzate anche alla ricerca di elementi utili al prosieguo delle indagini. il citato provvedimento di sequestro è stato disposto dal g.i.p. del tribunale di reggio calabria, dott.ssa kate tassone, su richiesta della direzione distrettuale antimafia reggina, che ha diretto le complesse indagini nei confronti di cinque persone fisiche, denunciate per i reati di riciclaggio e truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, aggravati dallutilizzo di metodologie comportamentali mafiose, nonché di una persona giuridica segnalata per gli illeciti di cui al d.lgs. 231/2001 (disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica). lalbergo parco dei principi rientra nel patrimonio aziendale della coninvest s.r.l., con sede in siderno (rc), beneficiaria di un ingente contributo pubblico di oltre 3,8 milioni di euro erogato nellambito del patto territoriale della locride, destinato alla realizzazione in roccella jonica (rc) di una struttura turistico-alberghiera a cinque stelle (da qui la denominazione delloperazione odierna). dagli approfondimenti sulle anomalie della considerevole agevolazione pubblica concessa, è emerso che, dietro lapparentemente irreprensibile compagine sociale di facciata, vi fosse linvasiva, ineludibile ed occulta regia di alcuni pericolosi soggetti appartenenti alla cosca aquino-coluccio, operante soprattutto in marina di gioiosa jonica (rc) ed aree limitrofe. il coordinamento, operato dai pp. mm. della d.d.a. di reggio calabria, dott. de bernardo e dott.ssa ombra, ha consentito di creare specifiche sinergie tra lazione dei carabinieri - impegnati nel contrastare lazione della cosca, considerata tra le più potenti ed insidiose organizzazioni criminali calabresi - e lattivita delle fiamme gialle. le ulteriori investigazioni eseguite hanno permesso non solo di comprovare definitivamente lillecita percezione dei contributi pubblici milionari di cui sopra, ma anche e soprattutto di individuare ed isolare allinterno della consorteria criminale uno strutturato e funzionale apparato organizzativo specializzato nellinvestire e riciclare gli ingenti capitali di illecita provenienza accumulati dagli altri settori operativi della medesima associazione per delinquere. (02.02.11) (AGENPARL)

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