Impossibile immaginare una cerimonia per un matrimonio o un battesimo senza la presenza dei confetti e in effetti questi dolci di zucchero e mandorle sembra proprio che siano una delle poche tradizioni a cui gli italiani restano fedelmente ancorati.
Nonostante si sia sempre alla ricerca di idee per bomboniere originali e diverse, stimolati dalle mode e tendenze del momento, per i confetti non ci sono mai dubbi e incertezze né sul colore da scegliere né sulla forma, rigorosamente a goccia, nonostante gli sforzi creativi dei maestri confettieri che ne inventano di nuove, come quelle a cuore o a sfera.
In realtà il confetto non è semplicemente un dolce da offrire agli ospiti ma è un simbolo con le sue mandorle agrodolci che rappresentano gli alti e bassi che si devono affrontare nella vita e con quel rivestimento di zucchero che vuole esprimere il desiderio e l'augurio che nel corso del cammino si incontrino il più possibile momenti dolci e sereni.
Per contenere questi piccoli gioielli di zucchero e per esaltarne il valore, le bomboniere artigianali, quelle fatte a mano, sono sicuramente le più apprezzate sia per chi le dona che da chi le riceve.
Una cosa è certa, i confetti e le bomboniere per cerimonia a Roma come a Milano, così come a Palermo piuttosto che a Trento, sono uno dei pochi "elementi" che assieme alla Nazionale di calcio e al Festival di Sanremo, danno agli italiani il senso di appartenenza ad una piccola grande nazione a cui, non si sa perché, il destino ha riservato la forma di stivale e, chissà, che questo simpatico originale dettaglio non divenga in questo 150 anniversario della nascita dell'Italia un leitmotiv per realizzare bomboniere originali per contenere i dolcissimi confetti prodotti dai maestri confettieri dell'abruzzese Sulmona, che utilizzano le mandorle siciliane di Avola e lo zucchero estratto dalle barbabietole ferraresi.
Speriamo solo che questo simbolo, una delle tante espressioni, molte non percepite e ben poche enfatizzate, della concreta Unità dell'Italia non rischi di scomparire dai banchetti delle cerimonie per banali lotte di campanile a cui sicuramente i confetti, orgoglio da ormai tre secoli dei prodotti tipici made in italy, sapranno, comunque, degnamente continuare ad offrire la loro risposta, certa, univoca e che non necessita di alcuna replica.
Che altro dire se non “Viva i confetti!”?
Jusy Accetta - RTM Comunicazione Integrata, Roma
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