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lunedì 7 febbraio 2011

Progetto Professionalità 2010/2011: risultati positivi a dispetto della crisi economica

I giovani lombardi continuano ad essere ambiziosi e tendono a migliorarsi e ad aumentare la loro preparazione e professionalità. E’ questo quanto emerge dalle candidature ricevute dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia (http://www.fbml.it/) relativamente al Progetto Professionalità.

Tale progetto ogni anno permette a 25 giovani - residenti o che lavorano in Lombardia, dai 18 ai 36 anni, laureati e non, già inseriti nel mondo del lavoro – di vivere l’esperienza di un percorso formativo, da loro stessi scelto, in Italia o all’estero, senza sostenere nessun costo.
La forte determinazione dei giovani lombardi risulta quindi confermata dal dato relativo ai progetti ricevuti, che va a consolidare e rafforzare gli ottimi risultati dello scorso anno.
Ecco di seguito alcuni dati delle candidature 2010/2011: per quanto riguarda la provincia di provenienza, Milano è sempre al primo posto, seguita da Pavia, da Brescia e da Mantova. E’ interessante osservare come il bacino di utenza si allarghi sempre più, merito anche di una campagna stampa che mira a coinvolgere tutte le province, insistendo sulle più “deboli”.
Per quanto riguarda il settore lavorativo di provenienza del candidato “Arte, cultura e cinema” risultano al primo posto, seguiti da “Ricerca scientifica, ricerca e sviluppo”, “Architettura e design” e “Formazione e cultura scolastica”. Il settore scelto per svolgere il progetto vede invece “Ricerca scientifica, ricerca e sviluppo” al primo posto seguito da “No profit, cooperazione nazionale/internazionale” e “Arte e cultura, musica e spettacolo”. Ultimo dato da segnalare è la maggiore presenza di candidature nella fascia tra i 27 e i 31 anni.
E’ quindi certo che i giovani vogliono migliorarsi per un futuro migliore, anche se, contemporaneamente, tali risultati fanno ancora emergere la poca disponibilità del datore di lavoro a consentire l’allontanamento della risorsa umana. Ciò si deduce dalle alte percentuali di candidati provenienti da settori in cui il candidato è “slegato” da un’azienda, come ad esempio liberi professionisti, universitari che prevedono a priori una parte formativa all’estero o no profit in ambito internazionale e nazionale che prevedono programmi di sviluppo sui paesi del terzo mondo.
L’elemento più rilevante in assoluto è però l’aumentata qualità contenutistica dei progetti ricevuti, segno che i giovani lombardi, pur lottando contro una congiuntura lavorativa e occupazionale estremamente sfavorevole, hanno come obiettivo una forte specializzazione che mira ad una maggiore competitività per un confronto “alla pari” con i giovani degli altri paesi.

Ufficio Stampa
Ilaria Conti
Agorà
Tel. 02/4694806 – Fax: 02/4695605
Mail: conti@agoracomunicazione.it

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