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giovedì 3 febbraio 2011

Sogno di una notte di mezza estate


Una Notte di Mezza Estate contemporanea, un Sogno nel Bosco Partenopeo

Il 19 e il 20 febbraio al Teatro Albertino di Roma, la Compagnia Teatrale "Il Sogno" porterà in scena "Sogno di una Notte di Mezza Estate" di William Shakespeare.


Una ventata di novità nel panorama teatrale romano!


Questa Notte di Mezza Estate è una notte che parla la lingua dei nostri giorni, scandita dai ritmi tipici della sit-com televisiva. Il Sogno è quello di una mente che pulsa a ritmo di musica: a tratti elettronica - fatta solo di tastiere e sintetizzatore - altre con suoni prodotti da materiali di risulta, come bottiglie di vetro riempite d’acqua, vecchi pettini o confezioni di sigarette.


L'appuntamento con la Compagnia “Il Sogno” sarà per gli spettatori l'occasione per immergersi in un classico della letteratura teatrale, rivisitato in chiave moderna attingendo a tecniche di sperimentazione del Novecento, come la biomeccanica di Mejerchol'd, e a elementi di psicologia cognitiva (come la caratterizzazione, riscontrabile nell'uso peculiare dei costumi di scena).


Il testo è quello shakespeariano, ma la concezione scenica sorprenderà lo spettatore con flash-back inaspettati, con non-scenografie e non-personaggi, rispettivamente rimpiazzati - in un chiasmo tutto onirico - dal corpo degli attori e da surreali giochi d’ombre. A condurre per mano lo spettatore ci sarà Puck, scugnizzo napoletano imprigionato nel ruolo di folletto shakespeariano.


La compagnia "Il Sogno” nasce nell’ottobre 2010 dall'idea di un gruppo di giovani attori - quasi tutti under 25 - provenienti dalla scuola di recitazione Fondamenta, diretta da Giorgia Trasselli, la famosa tata di Casa Vianello. Nel tentativo di lavorare a costo zero, i giovani membri della Compagnia sfruttano gli spazi messi a disposizione dalla loro accademia di recitazione, lavorando dalla fine delle lezioni fino a tarda sera. Inoltre decidono di autotassarsi e - istituendo una cassa comune - iniziano a finanziare la creazione del loro spettacolo. "Dato il ristretto spazio che oggi viene dato alla cultura, è consuetudine non essere pagati per le prove, ma solo per le repliche, quando si viene presi per fare uno spettacolo… quindi la domanda è: come ci si mantiene il resto dei giorni? E da questo abbiamo pensato: perché non sfruttarci da soli?" - dichiara Ivan La Pegna, regista dello spettacolo -"e così abbiamo deciso di dare vita noi allo spazio nuovo e originale che tanto sognavamo!"

ROMA, TEATRO ALBERTINO

19 febbraio 2011 - h 20:45

20 febbraio 2011 - h 18:00

NAPOLI, TEATRO LA GIOSTRA

12 marzo 2011 - h 20:45

13 marzo 2011 - h 18:00


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