Venezia - Sfruttava immigrati clandestini, imprenditore in manette. Migliaia di capi di abbigliamento delle migliori firme, pronti per essere venduti nelle boutique di tutta Italia, venivano confezionati in uno stabilimento tessile di Gardignano di Scorzè, in provincia di Venezia. Più di cinquanta tra agenti della Squadra mobile, Ufficio immigrazione e Reparto prevenzione crimine di Padova, insieme agli ispettori del lavoro, la notte scorsa hanno fatto irruzione nel capannone sorprendendo 14 cittadini cinesi in piena attività lavorativa. Cinque di questi, tra i quali due donne, erano clandestini mentre gli altri, pur essendo regolari, lavoravano in nero.
Sul posto era presente anche il titolare dell'impresa, un cinese di 31 anni residente a Mestre, arrestato con l'accusa di sfruttamento di mano d'opera clandestina. (24.02.11)
Sul posto era presente anche il titolare dell'impresa, un cinese di 31 anni residente a Mestre, arrestato con l'accusa di sfruttamento di mano d'opera clandestina. (24.02.11)
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