Se per l’estate ormai imminente avete deciso di regalarvi un magnifico soggiorno in uno dei tanti e ben attrezzati villaggi Puglia, allora vi interesserà conoscere uno degli itinerari più suggestivi che questa regione può regalarvi: quello alla scoperta delle Isole Tremiti. Situate a circa una ventina di chilometri al largo del Promontorio del Gargano, le Tremiti vengono chiamate di solito anche Sassi di Diomede, in quanto, secondo quanto narra un’antica leggenda, il mitico eroe omerico preso da un momento di ira aveva scaciato in mare degli enormi sassi dai quali nacquero poi le isole. L’arcipelago è costituito da 5 isole e precisamente dall’isola di San Nicola, di certo la più importante sotto il profilo artistico, l’isola di Cretaccio, che in realtà è poco più di uno scoglio, Capraia, un’isoletta senza alberi ed abitazioni ed interamente ricoperta di erbe e fiori colorati, Pianosa, distante all’incirca 12 miglia dalle altre, ad oggi disabitata e priva di vegetazione. Dal 1989 le Isole Tremiti sono entrate a far parte della Riserva Naturale Marina appartenente al Parco Nazionale del Gargano, nel quale è anche possibile ammirare numerose specie di alghe come l’Acetabularia Mediterranea e la Corallina Mediterranea e numerosi rivestimenti di spugna. Altrettanto straordinario è il patrimonio ittico costituito da specie come i dentici, le orate, gli stici, le aragoste, i cefali e i cavallucci marini, mentre in profondità è possibile imbattersi anche in seppie e polpi. E’ proprio la straordinaria varietà della vegetazione e della fauna ittica a fare delle Isole Tremiti in vero e proprio paradiso naturale particolarmente indicato per gli appassionati di immersioni i quali avranno anche la possibilità di visitare le magnifiche grotte della zona, come la Grotta delle Viole, la Grotta del Bue Marino e la Grotta del Sale.
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