Villaricca (NA) - Il Racconto nel cassetto. In otto anni quasi 7 mila scrittori sconosciuti hanno partecipato ad un concorso letterario per realizzare il loro sogno: vedere pubblicato un loro lavoro. E così, dal 2004 ad oggi, centinaia di testi selezionati da una giuria di esperti sono diventati dei libri, anche di successo, grazie alla nascita di una piccola casa editrice. E' il risultato non da poco del Concorso letterario nazionale "Il Racconto nel cassetto" che per l'ottava edizione ha affiancato al proprio nome "Premio città di Villaricca" per mettere sempre più radici su un territorio che va valorizzato per dare speranza allo sviluppo sociale ed economico. Archiviata l'edizione del 2011, ora l'Associazione Libera Italiana di Villaricca è pronta a lavorare alla prossima. In palio per gli scrittori emergenti restano un premio in danaro consistente, ma soprattutto - pausa - l'opportunità preziosa di vedere trasformato in volume il proprio lavoro edito da Cento Autori, nata da una costola dell' Ali proprio per concretizzare le aspirazioni degli autori sconosciuti. Impresa che il presidente dell'Ali, Pietro Valente, porta avanti, come lui stesso afferma, con "coraggio e convinzione" anche per promuovere legalità e cultura nell'area a nord di Napoli, assediata da criminalità e degrado ambientale. Una missione per l'Ali che punta a far conoscere il vasto patrimonio culturale del giuglianese ( ricco di chiese monumentali e siti archeologici, risorse naturali come spiagge e laghi) attraverso i documentari pubblicati sul web. L' obiettivo farli apprezzare da chi vive altrove, dagli stessi residenti che spesso ne ignorano l'esistenza, e soprattutto sollecitare le istituzioni a tutelarli. I documentari "I tesori del Giuglianese" arricchiscono l'archivio storico del sito www.assoali.it. , sul quale si possono consultare in tempo reale anche tutte le novità del premio "Il Racconto nel cassetto" del 2012. Premio che, intanto, cresce: la eco del concorso è diventata internazionale. Romanzi e fiabe arrivano anche dall'estero grazie alla pubblicazione del bando su internet. E in futuro il premio potrebbe anche parlare spagnolo. Ospite dell'ultima edizione una ricercatrice italiana che vive nella california messicana e che si è proposta d fare da ambasciatrice del premio in sud america gemellarlo con l'Università. (01.06.11) Associazione Ali
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