Rosso rubino e forte nel sapore, il Grottino di Roccanova guadagna il suo sapore in seguito ad un procedimento di raccolta e conservazione unico nel suo genere. Si tratta di un taglio di Sangiovese, Malvasia, Moltepulciano e Caberet Sauvignon. Viene raccolto tra le colline assolate delle zone intorno a Roccanova e poi lasciato a riposare in botti di legno dentro le famose grotte del vino.
Ce ne sono più di 300 a Roccanova, di cui molte antiche come l’arte con cui viene prodotto il vino. Nelle grotte di proprietà della famiglia Collarino vengono fatti riposare i vini delle cantine di Torre Rosano. E da oggi anche sulla rete, con un semplice click arriva sulla tavola, pronto da consumare e gustare.
Nessun commento:
Posta un commento