Cala il sipario sulla seconda edizione del Taormina Jazz Festival 2011.
5 band per 5 serate di jazz internazionale, dal 18 al 25 luglio, che hanno visto protagonisti alcuni tra i più apprezzati musicisti a livello mondiale.
Le vibranti note musicali, apprezzate da un pubblico attento e affascinato, hanno trovato il loro habitat ideale in uno degli angoli più suggestivi di Taormina il parco della Villa Comunale, sede della manifestazione.
Stefano D'Anna in “Soundscape”, Mark Turner, Jeff Ballard e Larry Granadier in “Fly”, The Bad Plus, The Nir Felder Quartet, e per finire tre grandi del Jazz, Eddie Gomez, Salvatore Bonafede e Joe La Barbera in “I love La Faro”, hanno coinvolto il pubblico con i loro ritmi suscitando emozioni nel raccontare le loro diverse e possibili espressioni del jazz.
Impeccabile l'efficienza dell'intera organizzazione e, in particolare, del team di lavoro messo a disposizione per l'occasione dall'assessorato al Verde del Comune di Taormina.
Alla serata finale, ad assistere al concerto erano presenti , in prima persona o rappresentati, anche gli sponsor della manifestazione, Piero Guidi, Alberto Guardiani, Roberto del Carlo, Heritage, Peuterey, la Banca Agricola Popolare di Ragusa, l'Hotel Metrople e Pinko che ha reso omaggio alle signore presenti con un delizioso cadeau.
Instancabile nonostante il tour de force sostenuto ed entusiasta per il successo ottenuto, Nino Scandurra, patron di Taormina Jazz Festival, sentito a caldo, subito dopo aver salutato il suo pubblico rinnovando l' appuntamento al prossimo anno ha affermato:
"È una grande soddisfazione per me avere avuto quest’incredibile successo di pubblico in tutte le serate, compresa quella di presentazione del festival con il duo Luciano Troja e Nello Toscano, doppiamente soddisfatto perché tutte le sere tra il pubblico ci sono stati numerosi musicisti di grande valore, il che vuol dire che siamo riusciti a fare un festival di qualità. Ed ora che i riflettori si sono spenti possiamo cominciare a tirare le somme e pensare al futuro: io credo che il nostro festival sia destinato a crescere ulteriormente, e la mia speranza è di poter, fin dal prossimo anno, coinvolgere i comuni circostanti. È un progetto che proporrò presto al dott. Mennella, assessore al Turismo e Verde pubblico, che si è speso tanto per questo festival nella sua doppia veste di amministratore comunale da una parte e di presidente dell’Associazione Albergatori dall’altra. A proposito, ne approfitto per ringraziare in maniera particolare Il Grand Hotel Miramare che ha ospitato il trio “Fly”, nonché il “Grand Hotel Monte Tauro” che ha ospitato il trio “The Bad Plus” ed il fotografo Pino Ninfa, autore della Mostra “In Jazz” allestita tra le vetrine del Corso Umberto di Taormina; ho da ringraziare anche l’Associazione Imprenditori per Taormina che ci ha dato grande spazio in due “Speciali Taormina” sul Corriere della Sera. Insomma, posso affermare che il successo di quest’anno lo si deve soprattutto al sostegno che è arrivato da più parti, rendendo così possibile la realizzazione di questa bellissima seconda edizione."
Jusy Accetta per Taormina Jazz Festival
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