CAMORRA: CICALA (ANCI), SOLIDARIETA' E SOSTEGNO A SINDACO CASTELLAMMARE
Roma, 2 agosto 2011 - ''Come ANCI abbiamo piu' volte denunciato come esistano aree del nostro Paese dove emerge un quadro desolante dal punto di vista dei tassi di occupazione e di disoccupazione, specie giovanile, e dell'esigua presenza di attivita' produttive legato all'esistenza di attivita' criminose''. E' quanto dichiara Giuseppe Cicala, Delegato ANCI alla legalita', commentando le parole del Sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, che ha denunciato la grave situazione in cui versa il suo territorio.
''Il Sindaco Bobbio ha tutta la nostra solidarieta' e il nostro sostegno – afferma ancora Cicala - perche' sappiamo bene che i costi dell'illegalita' li pagano in primo luogo i cittadini, le imprese e le comunita' locali direttamente coinvolte dalla presenza criminale di matrice mafiosa. A questi costi che riguardano le imposizioni di richiesta di denaro direttamente presso gli imprenditori, come il racket delle estorsioni, il riciclaggio dei proventi di origine criminosa e l'usura, si aggiungono altri costi magari indiretti ma, come denuncia il Sindaco Bobbio, ben piu' importanti e derivanti dal mancato sviluppo economico e sociale del territorio''.
''A tal proposito, come ANCI, abbiamo chiesto un audizione alle Commissioni parlamentari, in vista della approvazione del nuovo Codice antimafia che contiene norme specifiche, a nostro parere lacunose, in tema di appalti pubblici e piu' in generale – conclude Cicala – sul ruolo degli Enti locali nelle attivita' di prevenzione e contrasto alle mafie''.
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