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lunedì 1 agosto 2011

Flavio Cattaneo: Terna risultati in crescita nonostante la crisi (Il Sole 24 ORE)

Terna chiude il semestre con risultati in crescita nonostante la crisi. E annuncia un accordo per la cessione di un'altra tranche degli impianti fotovoltaici.

L'a.d. di Terna, Flavio Cattaneo, è determinato nel portare avanti il business del fotovoltaico, un'attività che esula dal settore regolato e che dunque può determinare proventi interessanti per la società. «Nella seconda parte del 2011 la società sarà impegnata nella realizzazione della seconda tranche di progetti fotovoltaici finalizzati ad una ulteriore valorizzazione degli asset del gruppo», si spiega nella nota diffusa ieri.



La società guidata da Flavio Cattaneo segna ricavi in aumento del 4,4 per cento, a quota 796 milioni, un Ebitda che sale del 6,8% a 608 milioni e un risultato netto, incluse le plusvalenze della precedente cessione di impianti di energia rinnovabile, che aumenta del 40 per cento, a quota 329 milioni. Al netto delle plusvalenze, la gestione ordinaria determina un utile stabile, pari a 236 milioni.
L'intesa annunciata ieri vede ancora una volta come controparte acquirente il fondo di private equity Terra Firma, alla quale tra fine 2010 e l'inizio di quest'anno sono stati ceduti impianti per un controvalore di 650 milioni di euro.

La nuova operazione, che ha un valore tra 180 e 260 milioni, prevede la cessione alla controparte del 100 per cento di Nuova Rete Solare, oggi controllata da Terna, che si occupa della costruzione e gestione di impianti fotovoltaici nelle aree all'interno o in prossimità del perimetro delle stazioni elettriche di proprietà della società che gestisce la rete di trasmissione. Il closing dell'operazione è atteso entro la fine di quest'anno: al momento della vendita, Nrts avrà realizzato impianti per una capacità compresa tra 50 e 78 megawatt.
L'accordo, in cui Terna è stata assistita da Rothschild (oltre a Mediobanca per la fairness opinion) e dallo studio Chiomenti, prevede che la società della rete fornisca a Nrts «servizi di manutenzione, sorveglianza e monitoraggio degli impianti» in base a contratti a carattere pluriennale.

L'a.d. di Terna, Cattaneo, è determinato nel portare avanti il business del fotovoltaico, un'attività che esula dal settore regolato e che dunque può determinare proventi interessanti per la società. «Nella seconda parte del 2011 la società sarà impegnata nella realizzazione della seconda tranche di progetti fotovoltaici finalizzati ad una ulteriore valorizzazione degli asset del gruppo», si spiega nella nota diffusa ieri.
Tornando ai conti, va registrato l'incremento del 16,1% degli investimenti, che nel periodo sono stati pari a 543 milioni. La società intende continuare a incrementare «le interconnessioni con l'estero, a ridurre le congestioni della rete e a rimuovere i vincoli causati dall'incremento di fonte di generazione rinnovabili».

L'indebitamento netto sale a 4,9 miliardi rispetto a 4,7 miliardi di fine 2010, per effetto dell'uscita dal perimetro di consolidamento la società ceduta Rete Rinnovabile. «Chiudiamo il primo semestre dell'anno con buoni risultati, superiori alle attese - ha commentato Cattaneo - Anche il 2011 sarà un anno record per gli investimenti sulla rete elettrica nazionale».
Il titolo ieri ha chiuso in rialzo dell'1,67 per cento. Sempre ieri il cda ha cooptato l'avvocato Francesco Pensato in qualità di consigliere indipendente, al posto del dimissionario Andrea Camporese.

L.Ser.

Fonte: IL SOLE 24 ORE

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