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lunedì 1 agosto 2011

Gela: Manfria, aprono gli uffici comunali


Dalle spoglie della mafia,vecchia proprietaria dei locali ,oggi di proprietà del Geom. V. A. di Gela(componente del comitato) nascono i nuovi locali degli uffici comunali del comune di Gela presso la frazione geografica di Manfria. La sede è stata data in comodato d’uso gratuito fino al 2012 allo stesso comune . La manifestazione si è svolta anche sotto l’ombrello della chiesa cattolica presente per l’inaugurazione, a fare da corollario un centinaio di persone in gran parte provenienti per l’occasione da Gela ed attirate dalla serata di ballo liscio. La sede ,dice il sindaco Angelo Fasulo: “nasce in una zona particolare,negli uffici comunali si potranno chiedere vari certificati e si potranno fare varie richieste, avremo la presenza in loco della polizia municipale, siamo in ritardo con la rete idrica - continua Fasulo - però tutto è ormai pronto la collaborazione,infatti ,con il presidente della Provincia On Pino Federico e con l’Ato Idrico ha permesso di completare l’iter amministrativo , aspettiamo solo lo sbocco e la disponibilità dei fondi che ancora sono bloccati al ministero”, altro intervento quello dell’assessore al Territorio ed Ambiente che ha promesso da lunedì ,1 agosto 2011, l’inizio dei lavori di manutenzione delle strade di Manfria ed il completamento del manto stradale delle vie ancora non asfaltate. Tra gli altri l’intervento del presidente di uno dei comitati di quartiere nati a Manfria che a sfregio del grande lavoro fatto anche da altri comitati (Comitato per lo Sviluppo di Manfria, Comitato Torre di Manfria) si è preso tutte le paternità sui risultati ottenuti,tra cui anche gli uffici comunali, abbattendo decenni di duro lavoro, fatto dagli altri. Tra le verità scaturite dagli atti ,in tal senso,troviamo la richiesta della frazione di Manfria fatta nel lontano 2006 e votata positivamente dal consiglio comunale con delibera n° 6 del 24 Gennaio. Tra le righe la chiara dicitura di richiesta della frazione da parte de comitato autonomo torre di Manfria e degli allora componenti Catania e Cirignotta. La stessa delibera guarda caso prevedeva proprio la realizzazione di una delegazione comunale con distaccamento dei vigili urbani e degli uffici competenti, opere che dopo cinque anni vengono oggi realizzate a Manfria. Cosa ci sarà dietro tutte queste verità nascoste? Il sospetto che sotto l’ombra di tanta legalità ci siano dietro già degli accordi ben precisi sull’eventuale nomina del

M.C.

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