Una forte spinta al turismo che al momento non attraversa un fulgido periodo, può venire dall'illuminazione notturna di siti archeologici più rappresentativi della nostra Regione.
Con la canicola di questi giorni, una visita al calar del sole negli scavi di Pompei, alla luce di fiaccole, accompagnati da esperti ciceroni può rinfrancare la mente e lo spirito di turisti e residenti lungo il nuovo e affascinante itinerario ideato dal direttore artistico Francesco Capotorto.
La terza edizione del percorso, Le lune di Pompei, scandite con i nomi delle fasi della vita, dura 90 minuti, un'ora dopo il tramonto, nei week-end, fino al 30 ottobre ( dal 12 al 21 agosto tutti i giorni) e si snoda tra i meandri della città dissepolta, partendo dalla necropoli di Porta Nocera,
La voce fuori campo dell'attore Luca Ward coinvolgerà ancor di più il visitatore in una dimensione fino a confondersi in un corto circuito temporale.
L'austerity degli enti locali ha ritardato la partenza delle visite di qualche giorno, il sindaco della cittadina mariana e degli scavi, Claudio D'Alessio ha dichiarato: "Il fascino, il mistero e la magia dell'area archeologica aumentano illuminati dal chiaro di luna. Nella luna è nascosto il segreto del successo della manifestazione che, quest'anno, si presenta ricca di novità e ha fatto registrare il primo giorno d'apertura la partecipazione di un folto gruppo di visitatori ".
L'assessore regionale al turismo, Giuseppe De Mita che ha sostenuto l'evento, ha detto "Le otto Lune di Pompei, propongono un programma più ricco e più vario, rappresentano un percorso di grande suggestione che fa rivivere le rovine dell'antica città, contribuendo a creare quell'atmosfera di sospensione del tempo e irrobustendo il fascino di questo luogo già molto evocativo".
La soprintendente per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, Teresa Elena Cinquantaquattro, a sua volta sostiene che "La terza edizione della manifestazione è la conferma del successo riscontrato negli anni passati e del desiderio del pubblico di fruire del sito archeologico in forme e in maniere sempre diverse".
Assaggi di vini locali, Lacryma Christi, Piedirosso pompeiano, Coda di volpe, saranno offerti ai visitatori dall'Azienda Forno di Poggiomarino che ha dedicato all'evento la bottiglia Pilar, dalla forma che rimanda alla colonna romana, I vini delle lune che si abbinano alle cene e agli aperitivi.
Infolune: +39 081 19303885
mario carillo - napoli-news.net
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