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mercoledì 17 agosto 2011

Terna, AD Flavio Cattaneo, 150 mila tonnellate di CO2 in meno ogni anno sulla nuova linea elettrica Pavia-Lodi

Secondo i calcoli di Terna, guidata dal’AD Flavio Cattaneo, il nuovo elettrodotto farà risparmiare più di 25 milioni di euro l'anno al sistema elettrico nazionale e fornirà un surplus di energia per 400 megawatt.

Terna ha progettato una nuova linea elettrica aerea a basso impatto ambientale tra Pavia e Lodi. A fronte della costruzione di 24 chilometri di nuova rete - spiegano da Terna - spariranno 64 km di vecchie linee esistenti per un totale di 225 vecchi tralicci: per ogni chilometro di nuova linea aerea, 3 chilometri di vecchi elettrodotti verranno dismessi.

«Complessivamente, l'opera di riassetto della rete nell'area interessata consentirà il recupero di 80 ettari di territorio e di 2000 tonnellate di materiale, nonché la riduzione delle emissioni di CO2 per circa 150 mila tonnellate all'anno». I lavori di realizzazione della rete tra le stazioni elettriche di Chignolo Po (Pavia) e Maleo (Lodi), entrano in questi giorni in una fase delicata: prenderà il via, infatti, il montaggio dell'ultimo tratto della linea elettrica che sarà realizzato interamente con pali "monostelo" speciali, ideati per la prima volta da Terna.

«Si tratta di sostegni ad alte prestazioni, unici al mondo perché utilizzabili anche su tratti non rettilinei e su terreni impervi o montuosi. Oltre ad un ingombro al suolo inferiore di 15 volte rispetto quello dei tralicci classici, questi sostegni garantiscono un minor impatto visivo, maggiore velocità di montaggio, più sicurezza per le persone che vi operano perché vengono montati utilizzando soltanto apparecchiature meccaniche riducendo o eliminando i lavori in quota».

Secondo i calcoli di Terna questo progetto per cui sono stati investiti oltre 250 milioni di euro dovrebbe far risparmiare più di 25 milioni di euro l'anno al sistema elettrico nazionale, e fornire un surplus di energia per 400 megawatt. L'elettrodotto dovrebbe essere completato entro la fine del 2011.

FONTE: Greenreport.it

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