"Una telefonata allunga la vita". Così recitava un fortunato spot televisivo magistralmente interpretato da Massimo Lopez qualche anno fa. A Giulianova, al contrario, l'uso del telefono fa lievitare le bollette di qualche numero collegato all'utenza del Comune. Questa la denuncia pubblica di Progresso Giuliese che, pare, abbia chiesto di verificare in maniera analitica l'impennata di quei costi che appaiono in verità un pò eccessivi. Ma a Palazzo è silenzio di tomba, forse nel tentativo di mettere tutto a tacere o comunque di diluire nel tempo l'informazione ai cittadini. Qualche personaggio ben informato sostiene che tra i responsabili dell'uso, forse improprio, del telefono ci sia qualche responsabile politico locale di seconda fila. Dopo l'attacco sferrato da parte dei consiglieri di Progresso Giuliese sui costi incontrollati di alcune "dependance" municipali, nessun commento al riguardo da parte del sindaco Mastromauro e della maggioranza. Bocche cucite. Solo l'assessore Fabio Ruffini, delegato a bilancio e finanze, ha sottolineato che la situazione deve assolutamente tornare sotto controllo. Pochi giorni fa un consigliere di maggioranza ha detto: "La questione delle bollette è stata presa in carico dal diirigente del settore che a breve ci farà sapere come stanno esattamente le cose". Attendiamo fiduciosi, seppur con qualche legittima perplessità.
Alfonso Aloisi
Alfonso Aloisi
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