Fondazione Ania on air la nuova campagna TV.
Firma Publicis
E' on air in questi giorni, a firma di Publicis, la nuova campagna televisiva di Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale che ha come obiettivo sensibilizzare i guidatori al rispetto delle regole stradali.
Nel primi dei due soggetti, una giovane ragazza si tuffa in piscina e mentre il suo corpo si muove elegantemente nell'acqua la ragazza racconta con voce fuori campo le nuove regole alle quali è stata costretta ad adeguarsi: lavarsi i capelli solo dal parrucchiere, non mangiare nulla che debba essere tagliato, usare scarpe senza lacci.
Nel secondo film vediamo, una spiaggia alla luce chiara dell'alba e un ragazzo che ne apprezza ogni singolo momento mentre la sua voce racconta le sue nuove regole: mai stare da solo se si deve alzare dal letto, se deve andare in bagno, non più balli in discoteca o fare quattro passi.
Firma Publicis
E' on air in questi giorni, a firma di Publicis, la nuova campagna televisiva di Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale che ha come obiettivo sensibilizzare i guidatori al rispetto delle regole stradali.
Nel primi dei due soggetti, una giovane ragazza si tuffa in piscina e mentre il suo corpo si muove elegantemente nell'acqua la ragazza racconta con voce fuori campo le nuove regole alle quali è stata costretta ad adeguarsi: lavarsi i capelli solo dal parrucchiere, non mangiare nulla che debba essere tagliato, usare scarpe senza lacci.
Nel secondo film vediamo, una spiaggia alla luce chiara dell'alba e un ragazzo che ne apprezza ogni singolo momento mentre la sua voce racconta le sue nuove regole: mai stare da solo se si deve alzare dal letto, se deve andare in bagno, non più balli in discoteca o fare quattro passi.
E' lasciata interamente alle immagini finali la drammatica sorpresa, quella che fa comprendere la reale condizione dei due giovani e il loro pentimento tardivo per un comportamento irresponsabile e superficiale alla guida che li ha costretti a utilizzare rispettivamente una protesi e una sedia a rotelle.
E' così che la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale ha deciso di comunicare insieme a Publicis l'importanza del rispetto delle regole della strada. Nessuna forte immagine di incidenti, nessuna scena di sangue, nessun ospedale ma solo la realtà della vita di tutti i giorni dopo un fatale errore commesso sulla strada. Un semplice parallelismo fra le regole stradali e le nuove regole di vita alle quali chiunque potrebbe essere costretto ad adeguarsi se non rispettasse le norme di comportamento al volante.
Il team creativo che ha realizzato il progetto è composto da Annalisa Minniti e Guido Scamporrino rispettivamente copy e art. La Direzione creativa esecutiva è di Bruno Bertelli e Cristiana Boccassini. Il coordinamento progetto è di Benedetta Virga e Chiara Vitaletti.
La regia è di Tom Willems per la casa di produzione Les Enfants
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