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domenica 30 ottobre 2011

Federalismo fiscale: RES, nuova tassa comunale.

 

Un Decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 24.10.2011 sostituisce Tarsu e Tia con questa nuova service tax denominata RES

 

Una nuova stangata per i cittadini determinata dall'attuazione del federalismo o la rivoluzione nella tassazione dei servizi locali? Ancora non si sa molto di quelli che potranno essere gli effetti della RES (Rifiuti e servizi) la nuova tassa comunale elaborata dai tecnici del Dipartimento per la Semplificazione Normativa, ma sottolinea Giovanni D'Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti" - l'unica certezza è che è destinata a sostituire la TARSU e la TIA, rispettivamente Tassa per lo smaltimento dei rifuti solidi urbani e la Tariffa di igiene ambientale.

La novità è contenuta in un decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2011 che contiene le ultime norme correttive in materia di federalismo.

Un'altra certezza è costituita dal fatto che il nuovo tributo comunale entrerà in vigore a partire dal 2013 e comprenderà, oltre alla tassa ambientale per lo smaltimento dei rifiuti, anche una quota per la sicurezza, l'illuminazione e la gestione delle strade (manutenzione e pulizia).

La componente "rifiuti" sarà proporzionata "alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotte per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte" mentre la componente "servizi" sarà calcolata in base al valore dell'immobile attraverso un'aliquota comunale.

Inoltre, dovrebbero essere previste agevolazioni ed esenzioni in base al reddito e all'eventuale sovrapposizione con altri tributi (Ici e Imu).

Lecce,  30 ottobre 2011

                                                                                                                       Giovanni D'AGATA

 




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