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mercoledì 5 ottobre 2011
“Tre Bicchieri” per 3 anni consecutivi al “Concerto” firmato Medici
Non c’è due senza tre… e così rispettando queste “regola aurea” per il terzo anno consecutivo il “Concerto”, Lambrusco Reggiano DOC dell’Azienda Medici Ermete di Gaida (Reggio Emilia) si è aggiudicato i “Tre Bicchieri”, il più alto riconoscimento conferito dai “Vini d’Italia 2012”, la guida edita dal Gambero Rosso, una delle più prestigiose e autorevoli nel panorama delle pubblicazioni di settore.
Così dopo le annate 2008 (primo Lambrusco in assoluto a essere premiato con i “Tre Bicchieri”) e 2009, anche quella 2010 del “Concerto” griffato Medici Ermete si conferma nell’olimpo dei migliori vini d’Italia.
«Un risultato che solo fino a qualche anno fa poteva sembrare irraggiungibile – dicono con soddisfazione i titolari dell’Azienda – Di sicuro, non è stato ottenuto per caso. Sono almeno due decenni che in azienda stiamo portando avanti e sviluppando il concetto legato ai cru, ossia la valorizzazione dei vigneti particolarmente vocati per il nostro territorio. Il Lambrusco è ovviamente per noi il più importante dei vini e, accantonata la vecchia logica della “quantità” ma intrapresa con lungimiranza quella della “qualità”, siamo finalmente riusciti a far emergere tutte le sue straordinarie caratteristiche. Caratteristiche che abbinate a giuste pratiche in campagna e in cantina danno vita a un vino da “Tre Bicchieri”!».
La proclamazione ufficiale con consegna dell’attestato di riconoscimento dei “Tre Bicchieri” avverrà nel corso della cerimonia di premiazione in programma a Roma il 22 ottobre.
Qualche informazione tecnica del “Concerto” 2010 premiato con i “Tre Bicchieri”.
Dal colore rosso rubino intenso, ha un profumo persistente, gradevole e fruttato. In bocca è secco, fresco, equilibrato e armonioso. Ha una gradazione alcolica di 11,5% Vol.
Prodotto in 159.000 bottiglie, le uve che danno vita al “Concerto” (Lambrusco Salamino al 100%, con una resa massima per ettaro di 110 quintali) provengono tutte dalla Tenuta La Rampata (20 ettari), caratterizzata da un terreno argilloso e da un’ottima esposizione che conferisce prima alle uve e poi al vino le sue caratteristiche peculiari uniche e irripetibili al di fuori di quella zona.
Recentemente sono stati messi a dimora 5 nuovi ettari per la produzione del Concerto, prevista fra 2-3 anni.
www.medici.it
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