Pagine

giovedì 17 novembre 2011

C.N.I, il nuovo sindacato infermieristico maggiormente rappresentativo

Una cronistoria che parte nel dicembre del 2009 ,a Roma, dove la volontà di un gruppo di infermieri crea un Coordinamento Nazionale incastonato all’ interno dell’ FSI, una nuova casa per tutti coloro che intendono veramente fare Sindacalismo Infermieristico. Il gruppo, guarda i nuovi orizzonti del panorama dei sindacati italiani che con la “Riforma Brunetta” riduce i comparti di contrattazione nazionale del pubblico impiego da 11 a 4 (con la risultante che i dipendenti del SSN confluiscono in un unico mega comparto insieme con i dipendenti degli Enti Locali e delle Regioni) una rappresentatività che pone dei limiti alle professioni sanitarie e non consente di portare le problematiche infermieristiche sui tavoli delle trattative aziendali, locali, regionali e nazionali. L’attuale contesto politico ed economico, dovuto alla grave crisi finanziaria prevede un’ampia delega alle regioni anche in materia di contrattazione decentrata nel pubblico impiego, condizione che richiede, ora più che mai, la presenza degli Infermieri in tutti i tavoli di contrattazione. Il nuovo progetto prende il nome di Coordinamento Nazionale Infermieri ed è un nuovo soggetto sindacale infermieristico, libero ed autonomo, fortemente motivato. La realizzazione del sogno dell’intera categoria, di portare finalmente gli Infermieri sui tavoli di contrattazione nasce dall’adesione alla Federazione dei Sindacati Indipendenti e alla Confederazione USAE, soggetti già maggiormente rappresentativi e quindi già accreditati su quei tavoli. Il C.N.I. nel suo ambito ha una gestione ed uno statuto autonomo ed è rappresentato solo da infermieri. Il C.N.I. oggi può accedere ai tavoli nazionali e regionali oltre che aziendali e dare stabilità, continuità e forza alle nostre istanze. Con queste motivazioni il sindacato si pone agli iscritti con strumenti efficaci ,sindacali e legali. I rappresentanti della regione Sicilia chiedono a tutti gli infermieri di condividere il nuovo progetto attraverso la loro adesione.

M.C.

Nessun commento:

Posta un commento