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giovedì 17 novembre 2011


Un progetto WWF-Terna, AD Flavio Cattaneo, nell’ambito della collaborazione per ridurre l’impatto della rete elettrica nazionale e migliorare la fruizione della natura italiana
Da oggi aperti a cittadini e ricercatori: il punto di osservazione, a picco sul mare e in diretta sulle rotte migratorie, l’aula verde all’aperto per le scuole e le strutture che proteggeranno l’oasi WWF da incendi, bracconaggio, rifiuti e turismo incauto.

La Riserva naturale e Oasi WWF di Torre Salsa potenzia e migliora le proprie strutture per la tutela della biodiversità, le attività didattiche e la ricerca scientifica, diventando un polo d’avanguardia in cui 26.000 visitatori, tra cui 2.000 ragazzi delle scuole, che ogni anno frequentano la Riserva, possono immergersi nella sua straordinaria biodiversità, partecipare alle numerose attività offerte dall’Oasi e vivere le bianche spiagge sormontate da splendide falesie.
WWF e Terna, nell’ambito della collaborazione che opera per mitigare gli impatti della rete elettrica nazionale sull’ambiente e migliorare la fruizione delle Oasi WWF, hanno presentato oggi a cittadini e istituzioni le nuove strutture che renderanno l’Oasi di Torre Salsa ancora più fruibile e tutelata: un suggestivo punto d’osservazione attrezzato affacciato sul mare, da cui osservare, all’ombra dei pergolati, le centinaia di garzette, aironi, spatole, falchi pecchiaioli, gru che in autunno e primavera percorrono una delle più importanti rotte di migrazione della penisola, ma anche il falco pellegrino che nidifica sulle imponenti scogliere rocciose lungo la costa; un’aula verde all’aperto, protetta da una tensostruttura in legno e cotone completamente removibile per consentire le attività didattiche anche nelle calde estati siciliane; un percorso con panchine, leggii e bacheche informative per permettere a tutti di scoprire e godere dell’incredibile varietà di vita ospitata dall’Oasi; oltre al potenziamento delle infrastrutture fisiche e tecnologiche - recinzioni, cancellate e, entro poche settimane, un sistema di telecamere a circuito chiuso - che aiuteranno a proteggere l’area da incendi, bracconaggio, abbandono di rifiuti o transito fuori dai sentieri, principali fattori di minaccia per questo delicato ecosistema.
La Riserva di Torre Salsa non è soltanto un’area dalla straordinaria ricchezza di biodiversità, che con cinque diversi habitat offre un rifugio sicuro a specie rare come fratino, pettazzurro, rondine rossiccia, occhione, e le cui spiagge vengono scelte dalle tartarughe marine per la deposizione delle proprie uova. Ma è anche un punto di riferimento naturalistico per migliaia di visitatori, ricercatori, ragazzi delle scuole e turisti che ogni anno visitano o ritornano in Riserva, di fronte ai quali gli interventi realizzati insieme a Terna assumono anche un importante valore culturale, in grado di aumentare la consapevolezza del valore e della bellezza della natura, insieme alla necessità di tutelarla.
La Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa, oltre che un’area di straordinaria importanza naturalistica, è lambita lungo la costa verso il monte, da una linea elettrica ad alta tensione di proprietà di Terna. La realizzazione delle strutture è stata possibile grazie al lavoro integrato di una squadra di architetti, ornitologi, ingegneri, agronomi che hanno lavorato insieme per individuare le soluzioni più efficaci e più rispettose delle caratteristiche ambientali dell’area.
Fonte: ADNKRONOS

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