GIULIANOVA - Parte dal quartiere di via Turati (Statale Adriatica sud) la protesta nei confronti di una discoteca che ha avviato la propria attività da poco più di un mese. I residenti, circa quaranta, dopo aver tentato una soluzione bonaria, hanno inviato nei giorni scorsi un esposto alla Procura della Repubblica di Teramo, al Questore, al Prefetto, al Sindaco alla Compagnia Carabinieri di Giulianova. Lo scritto, per conoscenza, è stato inoltrato anche ai Comandanti della Polizia Municipale e della Tenenza della Guardia di Finanza. Insomma, sono state coinvolte tutte le Autorità territoriali per cercare di risolvere il problema che, evidentemente, è molto sentito dagli abitanti della zona. L'esposto non punta il dito solo sulle fastidiose emissioni di suoni durante le ore notturne, ma parla anche di lacune in ordine ai permessi in possesso dei titolari che riguarderebbero esercizio di "ristorazione, pizzeria e paninoteca e non attività di discoteca come effettivamente viene esercitata". Nell'esposto viene ricordato anche l'episodio capitato nella notte tra il 18 ed il 19 novembre quando, per arginare fatti violenti ed incresciosi, dovettero intervenire le forze dell'ordine per sedare "il clima di terrore che si era instaurato" al di fuori del locale. Nell'esposto i firmatari elencano una lunga e circostanziata serie di negatività (inquinamento acustico e veicolare, ordine pubblico, rifiuti di vetro lanciati all'interno dei giardini confinanti ed altro) evocando persino il caso "Fadani" di Alba Adriatica al fine di ottenere dal Prefetto la chiusura del locale "come discoteca" ricorrendo nella fattispecie "la violazione del Tulps (testo unico delle leggi di pubblica sicurezza)". Nell'esposto i quaranta cittadini giuliesi invitano la Procura della Repubblica a " verificare se sussistano gli estremi per eventuali denunce penali" sempre in relazione all'attività di discoteca. Un invito da parte degli esponenti anche al Sindaco di Giulianova affinchè "ponga in essere tutti i provvedimenti e le azioni possibili a tutela dei cittadini residenti già pesantemente penalizzati dal traffico e dal conseguente inquinamento acustico ed atmosferico". Il folto gruppo di giuliesi chiede anche al Sindaco di "evitare di concedere autorizzazioni temporanee trattandosi di espedienti per eludere le disposizioni vigenti in tema di spettacoli".
Alfonso Aloisi
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