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venerdì 2 dicembre 2011

RRR? No, PEC.

Le nostre giornate sono sempre fortemente condizionate dalle situazioni che ci vedono protagonisti sin da quando mettiamo il piede fuori di casa. Pensate ad una bella giornata di sole accompagnata da una bella notizia mattutina ed a come può metterci di buon umore, aiutarci ad affrontare quanto ci aspetta a testa alta e col sorriso sulle labbra…e pensate ora a cosa può rendere brutto il nostro dì. Pensate di svegliarvi con la pioggia, di trovare traffico, di essere sorpresi da scioperi, vento, imprevisti e…di dovere andare alla Posta. L’incubo di ogni italiano è fare la fila alla Posta. Posta è sinonimo di perdita di tempo, nervosismo, malessere sia con la calura estiva che con il freddo più rigido; sia il cielo terso o coperto, quella calca ci ricorda quanto può costarci in termini di tempo e salute dover compiere un’importante commissione.
Il tutto può essere aggravato dal solito e classico errore dovuto allo stremo delle nostre facoltà cognitive unite alla stanchezza dei dipendenti: quante volte abbiamo penato per le nostre consegne e maledetto i postini?
Ci sono però comunicazioni per le quali si esige la massima certezza sull’integra consegna. Le raccomandate con ricevuta di ritorno sono gli odierni messaggi con tanto di sigillo a fede di una data di invio e della mancata manomissione del contenuto…ma siamo disposti a pagare di più per ricevere un servizio meno efficace e soprattutto vincolato alla nostra presenza fisica all’invio? Per rispondere a questi interrogativi è nato il servizio PEC: la Posta Elettronica Certificata, comparabile al servizio di posta elettronica tradizionale con l’aggiunta di caratteristiche volte a rassicurarci, dandoci la certezza legale dell’invio e della consegna dell’email.
Quest’ultima ora come mai protagonista della messaggeria universale, trasversalmente presente dal campo privato domestico ad arrivare alle sfere più alte di aziende o enti pubblici. Così il sistema PEC si rende un ottimo alleato per le imprese che necessitano della massima riservatezza ed affidabilità potranno decisamente vedersi facilitato il rapporto con i propri clienti e con i fornitori; l’inoltro di circolari e direttive, o anche le comunicazioni provenienti da software gestionali contenenti paghe, protocolli, workflow. Dalle gestioni di gare di appalto alla convocazione di giunte, riunioni ed assemblee, sino ad arrivare al privato che vuole evitare inutili spese e code il sistema PEC ci notificherà, specificando ora e data delle singole operazioni anche in caso di semplice errore, l’invio, la consegna e l’eventuale alterazione del contenuto o degli allegati. A fronte di una spesa di pochi euro potremo quindi usufruire di una casella di posta elettronica certificata dedicata alle nostre email di vitale importanza evitando le lunghe attese snervanti legate al farraginoso sistema delle raccomandate con ricevuta di ritorno, affidandoci ad un sistema collaudato e perfettamente equivalente, anzi migliorato nei suoi passaggi cardine e decisamente più economico.

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