Ancora allarmanti i dati sulla disoccupazione forniti dall’Istat e relativi al 2011.
La popolazione occupata si attesta a dicembre 2011 a 22.903 unità che paragonate all’anno precedente vede una riduzione dello 0,1 %.
In Italia in termini di percentuale lavora il 56,9% della popolazione abile.
Il dato che sicuramente indica la stagnazione nel sistema Italia è dato da un 8,9% di disoccupati che risulta in aumento rispetto all’anno precedente di 0,8 punti percentuale.
Il grado di grande instabilità nel mercato del lavoro è dato invece dai giovani che si attestano ancora al 31% dei disoccupati totali.
Tra gli inattivi che ricadono nella falce di età tra i 14 ed i 64 anni di età si valuta una percentuale del 37,5%
La popolazione occupata si attesta a dicembre 2011 a 22.903 unità che paragonate all’anno precedente vede una riduzione dello 0,1 %.
In Italia in termini di percentuale lavora il 56,9% della popolazione abile.
Il dato che sicuramente indica la stagnazione nel sistema Italia è dato da un 8,9% di disoccupati che risulta in aumento rispetto all’anno precedente di 0,8 punti percentuale.
Il grado di grande instabilità nel mercato del lavoro è dato invece dai giovani che si attestano ancora al 31% dei disoccupati totali.
Tra gli inattivi che ricadono nella falce di età tra i 14 ed i 64 anni di età si valuta una percentuale del 37,5%
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