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venerdì 27 gennaio 2012

Oncologia in Otorinolaringoiatria, l’Emilia-Romagna guarda a Forlì.

Oncologia in Otorinolaringoiatria, l’Emilia-Romagna guarda a Forlì.
Il gruppo emiliano-romagnolo di Otorinolaringoiatria ha riconosciuto come leader in tale ambito l’equipe dell’U.O. Orl dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni” affidandole l’organizzazione di iniziative di aggiornamento e sensibilizzazione

Oncologia in Otorinolaringoiatria, l’Emilia-Romagna guarda a Forlì. Il Gruppo Emiliano-Romagnolo di Otorinolaringoiatria ha, infatti, riconosciuto come leader in tale ambito l’equipe dell’U.O. di Otorinolaringoiatria dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni”, diretta dal prof. Claudio Vicini, affidandole l’organizzazione di iniziative di aggiornamento e sensibilizzazione relative all’oncologia del distretto cervico-facciale, da sviluppare nel corso del 2012.
A tal fine, è stato messo a punto un programma che prevede, in primis, il potenziamento dello studio, già in atto sulla popolazione forlivese, relativo alla prevenzione del cancro del laringe. Tale progetto si avvale della colonna endoscopica Olympus, acquisita grazie al generoso contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, e munita di sistema Nbi (Narrow Band Imagnig), in grado di assicurare un’illuminazione particolareggiata della vascolarizzazione superficiale della mucosa delle vie aeree superiori e rilevare così alterazioni neoplastiche non visibili con l’illuminazione endoscopica standard. «Questa nuova metodica permette una diagnosi precoce delle neoplasie e risulta quindi particolarmente indicata per lo studio della mucosa laringea – illustra il dott. Andrea De Vito, coordinatore dell’iniziativa – Individuare il cancro laringeo nei primissimi stadi di sviluppo ha importanti conseguenze terapeutiche per il paziente, che può essere sottoposto a trattamenti mirati, mini-invasivi ed efficaci, con rapido recupero funzionale e drastica riduzione dei tempi di degenza».


Tiziana Rambelli

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