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sabato 31 marzo 2012
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Gruppo Poste Italiane aderisce a Earth Hour 2012 e spegne le luci dei suoi edifici più rappresentativi
Il Gruppo Poste Italiane aderisce per il quarto anno consecutivo ad “Earth Hour” e sabato 31 marzo spegnerà simbolicamente le luci in numerose sedi direzionali sparsi sul territorio nazionale, in occasione dell’Ora della Terra 2012 organizzata dal WWF. L’azienda ha accolto l’invito a partecipare all’evento mondiale per testimoniare il suo impegno contro lo spreco di energia che surriscalda il pianeta e il cambiamento climatico. Per un’ora dalle ore 20,30 alle 21,30, le luci di numerosi edifici tra i più rappresentativi di Poste Italiane si abbasseranno o saranno spente del tutto. La direzione generale di Roma Eur, che viene alimentata con energia proveniente da fonti rinnovabili, spegnerà le insegne. Il Gruppo Poste Italiane è impegnata da anni a favore della sostenibilità ambientale e prende parte all’evento per confermare il suo impegno nella riduzione dell’inquinamento. Dal 2009 utilizza il 50% di energia proveniente da fonti rinnovabili certificate e negli ultimi tre anni ha ridotto di più del 30% le emissioni di CO2, un risultato eccellente che triplica l'obiettivo fissato a livello europeo. L'azienda ha messo in campo un progetto complessivo di risparmio energetico che coinvolge le oltre 15mila sedi aziendali e prevede una serie di iniziative che hanno come obiettivo l'abbattimento degli sprechi (per esempio: spegnimento automatico delle postazioni di lavoro, sensori di presenza per l'accensione delle luci, l'ottimizzazione dei sistemi di illuminazione e di riscaldamento). Poste Italiane sta investendo anche sul fotovoltaico e nel 2011 sono entrati in funzione due impianti che sfruttano l’energia solare: il centro congressi del Trullo a Roma e il centro di meccanizzazione postale dell’Aquila. Poste Italiane, inoltre, punta a diminuire l'impatto ambientale dei propri veicoli. Attualmente, dell'intera flotta, circa 1.800 sono veicoli a basso impatto ambientale (mezzi elettrici e bi-fuel benzina/metano) che dovranno diventare oltre 2.000 entro il prossimo anno
FONTE: Poste Italiane
Aumenti bollette energetiche per le rinnovabili. Gli utenti pagano cosa e chi? Si faccia chiarezza e non solo chiacchiere politiche. Appello al Governo
Firenze, 31 Marzo 2012. Un aumento del 9,8% delle bollette elettriche da oggi a maggio, dove il 4% e' dovuto agli incentivi per le energie rinnovabili. E' quanto ha fatto sapere l'Autorita' per l'energia (1), precisando che questo aumento serve per dare un segnale chiaro alla politica perche' intervenga su un sistema di incentivazione non piu' sopportabile per famiglie e imprese. E proprio in questi giorni sta per essere messo a punto il decreto sul fotovoltaico.
Nel contempo, il ministro per lo Sviluppo Economico, Corrado Passera, riferendosi al fotovoltaico critica il rastrellamento "di 150 miliardi di soldi alle famiglie per fare un'operazione troppo accelerata a prezzi troppo alti'.
E come se non bastasse il capogruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, tira un fendente pesante contro i 6 miliardi di euro che quest'anno saranno devoluti al fotovoltaico. Scelta -a suo avviso- condizionata da lobby trasversali che in Parlamento sostengono queste erogazioni per operatori "non tutti efficienti e molti spuntati come funghi soltanto per beneficiare di questi incentivi"; "questi incentivi sono eccessivi ed il conto non puo' essere pagato dai cittadini. E soprattutto devono emergere posizioni lobbistiche di alcuni parlamentari e partiti il cui attivismo su questi settori e su queste materie e' assolutamente sospetto. A tempo debito faremo nomi e cognomi".
Ci viene spontanea una domanda, ma allora perche' aumentano le tariffe, visto che Autorita' per l'energia, ministro dello Sviluppo Economico e uno dei massimi rappresentati del partito di maggioranza relativa, sembra che abbiano individuato senza mezzi termini dove sarebbe il marcio di questo prelievo dalle tasche degli utenti?
Si dira': e' la politica!! Bene, noi siamo stufi di questa politica fatta di tempi jurassici, di cose dette e non dette, di rimpallo di responsabilita' e di accuse senza indicare con precisione dove e come intervenire: tutto a spese di chi non ha voce ma puo' solo essere usato come suddito. Troppo facile!! E' bene che i nostri politici, i nostri governanti e i nostri amministratori si rendano conto che sono li' dove sono per volonta' (truffe e sistemi elettorali permettendo) degli elettori, che sono anche utenti e consumatori nonche' contribuenti, e che se non si "danno una mossa" agendo velocemente e direttamente li' dove e' necessario, questa fiducia dei cittadini continuera' ad andare via. Puo' darsi che qualcuno tenda a questo perche' probabilmente gestisce meglio un corpo elettorale del 30% degli aventi diritto rispetto all'attuale 60/80%... ma a parole tutti dicono il contrario. Per cui facciamo loro fede, soprattutto al capo del Governo e al suo ministro, perche'
intervengano subito.
(1) http://www.aduc.it/notizia/aumenti+bolletta+luce+gas+impegno+ministro_125153.php
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
GIULIANOVA - MISS DOLCE E SALATO E' MELISSA D'ADDARIO DI SAN NICOLO' AL TORDINO
GIULIANOVA – Alla fine, dopo alcune passerelle con diverso abbiglianto, ha vinto una ragazza ventitreenne di San Nicolò al Tordino il titolo di Miss Dolce e Salato 2012, evento all'interno del "casting" promosso dal concorso nazionale di bellezza Miss Motors. E' stata Melissa D'Addario, di professione barista, a ricevere i favori della giuria tecnica appositamente selezionata dalla Agenzia NCommunications. Otto le concorrenti, di cui due "fuori concorso", che hanno ricevuto gli applausi da parte del numeroso pubblico presente alla manifestazione. Soddisfatto Fiorindo Felicioni, titolare dell'esercizio che ha ospitato la manifestazione, che ha già messo in calendario un altro appuntamento per il mese di giugno. Queste le concorrenti, oltre a Melissa D'Addario, neo proclamata miss: da Bellante Valentina D'Eugenio (18 anni, studentessa, fuori concorso), Giulia Giorgini (Giulianova, 19 anni, imprenditrice), Veronica Cerqueta (18 anni da San Nicolò al Tordino, studentessa), Wendi Laika (studentessa giuliese diciottenne), Giada Di Battista (Mosciano Sanr'Angelo, 19 anni, barista), Mary Valentini (studentessa diciottenne di Giulianova, fuori concorso) e Giusy Cannavale (receptionist, 24 anni da Giulianova). Prima del verdetto finale applausi per Valentina D'Eugenio che si è esibita sul cubo al ritmo di una musica vibrante. Le pettinature di tutte le ragazze sono state curate dal parrucchiere Massimo Di Marco di Giulianova, mentre al trucco ha provveduto la consulente Raffaella Cucco di Martinsicuro. Momento simpatico della serata quando tutte le concorrenti sono scese in viale Orsini, di fronte al locale Dolce e Salato, dalla fiammante limousine condotta da Bruno Di Giandomenico di Alba Adriatica.
Alfonso Aloisi
Equitalia ed iscrizione di ipoteca: 1 autovettura su 10 da rottamare è gravata o in odore di fermo amministrativo. Colpa della crisi
Equitalia ed iscrizione di ipoteca: 1 autovettura su 10 da rottamare è gravata o in odore di fermo amministrativo. Colpa della crisi
La crisi e l'aumento dell'indebitamento dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione per sanzioni, multe, tasse e imposte non pagate trova conferma da un'analisi commissionata dallo "Sportello dei Diritti" sulla percentuale di auto pronte per essere radiate dal PRA che hanno cessato di circolare e quelle che se pur rottamate non sono state cancellate dal pubblico registro automobilistico a causa dell'iscrizione del fermo amministrativo. Ad evidenziare che su cento auto in questione verificate, su ben dieci è risultata l'apposizione della sanzione accessoria è Giovanni componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti".
Come è noto, infatti, il fermo amministrativo (atto definito dall' articolo 86 del D.P.R. n. 602 del 1973) è una sanzione accessoria prevista dal codice della strada (articoli 213, 214 Nuovo Codice della strada) per determinate violazioni in aggiunta alla pena pecuniaria, e che ha effetti sullo status giuridico del bene che risulta non più autorizzato alla circolazione.
Si pensi, ma non tutti lo sanno e continuano a circolare spensierati, che nel caso in cui si venisse fermati a condurre un veicolo che soggiace al suddetto gravame s'incorrerebbe in una ammenda fino a 2.628,15 euro e alla confisca immediata del mezzo.
Inoltre, il DPR 602 del 1973 ha consentito ai concessionari dell'esazione per lo Stato e le pubbliche amministrazioni l'introduzione dello stesso quale forma di riscossione coattiva, qualora non fosse possibile il pignoramento da parte dell'ente creditore. Successivamente con l'articolo 3 della legge n.248 del dicembre 2005 è stato reso l'atto preliminare per l'espropriazione forzata da parte del concessionario della riscossione dei tributi, le cosiddette ganasce fiscali. Il provvedimento è stato reso esecutivo dalla legge finanziaria per il 2006.
In virtù della citata normativa, Equitalia, il "famigerato" concessionario della riscossione che opera per conto dell'Agenzia delle Entrate, dell'Inps, dell'Inail, della Camera di commercio, e fino a gennaio anche per i comuni, ecc., ha la facoltà in caso di mancato pagamento delle cartelle esattoriali, entro 60 giorni dalla notifica, di inviare successivamente un preavviso di 20 giorni al contribuente moroso, con il quale lo si avverte che in caso di mancato pagamento l'autovettura (o qualsiasi altro bene registrato) indicata nel provvedimento di fermo non potrà più circolare, pena sanzioni e mancata validità dell'assicurazione RCA.
Lecce, 31 marzo 2012
Giovanni D'AGATA
venerdì 30 marzo 2012
Infracom: Chiusa Assemblea azionisti, approvato bilancio 2011
Verona, 30 marzo 2012 - L’Assemblea degli Azionisti di Infracom, riunitasi oggi sotto la presidenza di Attilio Schneck, ha approvato il progetto di bilancio consolidato relativo all'esercizio 2011.
Risultati consolidati al 31 dicembre 2011
Il bilancio al 31 dicembre 2011 di Infracom Spa si è chiuso con margine operativo lordo (EBITDA) pari a €26,0M, in linea con quanto previsto dal Piano Industriale. Il Piano, approvato il 14 febbraio 2011 e articolato sui 5 anni 2011-2015, prevede la focalizzazione dell’azienda sul core business, al fine di migliorare la marginalità attraverso il perseguimento delle maggiori sinergie commerciali e di costo e attraverso la concentrazione degli investimenti e dell’attività manageriale sulle aree chiave dell’azienda.
I ricavi dell’azienda si attestano a €152,8M nel 2011, in calo di circa €10M rispetto al 2010, quando però avevano concorso ai ricavi poste non ricorrenti per oltre €2,3M. La maggior contribuzione di ricavi spetta alla BU IMS (che include il business infrastrutturale, che va dalla rete ai data center), con €43,7M pari a oltre il 28% del totale.
La relazione di bilancio di Infracom evidenzia la tenuta dei margini dell'Ebidta, pari al 17% del valore della produzione, nonostante il perdurare del contesto economico negativo. Tale tendenza di discesa del mercato italiano, si è mantenuta stabile nel 2011 ed è indubbiamente legata alla stagnazione della crescita del PIL del Paese.
La gestione 2011 è caratterizzata da flussi di cassa netti positivi per circa €5M, che permettono il mantenimento dell'entità degli investimenti a supporto dei segmenti di business strategici, ovvero l'area Tlc e dai servizi Outsourcing e Housing.
Nel corso del 2011 e nei primi mesi del 2012, Infracom ha portato a termine importanti operazioni straordinarie:
- Costituzione della joint venture Doing srl;
- Sigla dell'Accordo di Risanamento con le banche (gennaio 2012);
- Operazione di cessione del ramo di azienda a parte del business della mobilità finalizzata nel gennaio 2012, che ha comportato una significativa plusvalenza ed un rilevante decremento dell'indebitamento finanziario complessivo (circa 39M€);
Dati i punti precedenti, e in considerazione dei risultati operativi consuntivi del 2011 e di quelli in corso di formazione nel 2012, che confermano le previsioni del nuovo Piano, gli Amministratori ritengono che siano venute meno le incertezze evidenziate nel bilancio precedente e confermano che il bilancio di esercizio e consolidato dal 31 dicembre 2011 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale.
Si segnala inoltre il manifestato interesse da parte dell’azionista Autostrada Brescia-Padova per il rafforzamento della struttura patrimoniale di Infracom tramite conversione di debiti in capitale per circa 61,5M€.
Prospettive di crescita
Nel quadro del rinnovamento dell’offerta tecnologica, Infracom annuncia il lancio di una gamma di servizi cloud basati sul concetto della massima scalabilità e flessibilità di servizio. Per il giorno 16 aprile è prevista la presentazione del laboratorio cloud di Imola e la comunicazione dei servizi innovativi basati su infrastruttura cloud che Infracom intende lanciare entro la fine del 2012.
Dati finanziari in sintesi
Ricavi :€153 milioni (- € 10M vs 2010)
Business Unit IMS: €43,7M (29% su totale Infracom; +2 milioni vs budget 2011)
Business Unit Mobility: €37,6M (+€9,3M vs 2010)
Ebidta: €26M (+€.0,2M vs2010)
Risultato netto:-€23 milioni (+€45M vs 2010)
Net cash flow: €5M
***
Infracom nasce nel 1999 dallo spin-off dell’Autostrada BS-PD allo scopo di supportare le esigenze delle imprese in materia di ICT. Nel biennio 2001-2002 mette a punto il modello di business di player integrato anche grazie alle acquisizioni IT (Inform e Wintec) e TLC(Multilink). Nel corso del 2003 l’acquisizione di Autostrada TLC, porta Infracom da operatore a matrice regionale ad interlocutore nazionale. Negli anni successivi il riconoscimento del mercato e nuove acquisizioni permettono da un lato di consolidare il centro di competenza ERP gestionali d’impresa e dall’altro di valorizzare ulteriormente la componente infrastrutturale e di servizi di rete con l’acquisizione di Netscalibur ed STT. Oggi Infracom è un operatore nazionale di primaria importanza con una struttura di 500 professionisti con l’headquarter a Verona e con presenza in 14 città italiane fra qui Milano e Firenze. La rete proprietaria di oltre 9.000 km di cavo ottico, la Avalon Telehouse, la più grande telehouse italiana con accesso privilegiato al MIX, il peering point italiano e la chiave per accedere al backbone internazionale, fanno di Infracom un interlocutore unico in grado di proporre soluzioni su misura con standard di qualità elevati.
FONTE:
INFRACOM ITALIA SPA
Piazzale Europa, 12
37135 Verona (VR)
Telefono +39 045 969 5969
Email: comunicazione@infracom.it
www.infracom.it
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Flavio Cattaneo: Prende il via la quarta edizione del Premio Terna per l'arte contemporanea
Terna, guidata da Flavio Cattaneo : per il premio Terna, firmato il rinnovo del Protocollo d'Intesa triennale finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dell'arte contemporanea italiana
Imprese e cultura sempre più legate e interconnesse, in un binomio virtuoso che aiuti il ritorno della crescita. Il tema, al centro dell'iniziativa di una Costituente per la Cultura, lanciata dal Sole 24 Ore, è stato al cuore anche della presentazione ieri a Roma del quarto Premio Terna per l'arte contemporanea ispirato nell'edizione 2012 alla traccia «Dentro e Fuori Luogo. Senza rete. Il Territorio per l'Arte». La «restituzione di valore alla comunità» è uno dei punti cardine ispiratori del Premio quest'anno, insieme a «valore ambientale e sostenibilità» e a «valore al territorio».
Il Premio Terna 04, che nelle passate stagioni ha raccolto la partecipazione di oltre 9mila artisti da tutta Italia e dall'estero, si presenta nel 2012 con molte novità: una nuova terna curatoriale, interventi sul territorio con un progetto site specific su tralicci, l'apertura del bando anche alle installazioni, un premio per il più giovane tra i talenti under 23, la connessione con Mosca per la chiusura dell'anno della cultura italiana in Russia e la scelta di una partnership con la musica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Significativa la novità per i big dell'arte contemporanea, i Terawatt, che porteranno energia creativa lungo la rete elettrica italiana. Gli artisti sono infatti invitati a ideare un intervento artistico site specific su una linea elettrica in costruzione nel sud Italia tra Foggia e Benevento, una importante arteria dell'alta tensione, di raccordo della produzione da fonti rinnovabili.
Il Premio «è un esempio di come arte e impresa insieme, come lo scambio di interessi e conoscenze, possano generare frutti positivi – ha spiegato Luigi Roth, presidente di Terna –. Non posso quindi non citare, a questo proposito, il manifesto "per una Costituente della cultura" pubblicato a febbraio dal Sole 24 Ore che sta generando a cascata una serie di interventi di grande interesse». Roth ha sottolineato come l'iniziativa del giornale sia in realtà molto vicina allo spirito del Premio Terna, che ha l'obiettivo di sostenere e promuovere l'arte e la cultura italiana, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, attraverso una formula di sinergia tra il sistema dell'arte e quello dell'impresa.
In occasione del lancio del Premio Terna 04 Roth e il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, hanno firmato il rinnovo del Protocollo d'Intesa triennale finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dell'arte contemporanea italiana con l'obiettivo di far emergere l'eccellenza e la creatività degli artisti, con attenzione ai giovani. Un sostegno all'arte contemporanea in un periodo in cui il settore culturale e artistico italiano ha bisogno di partnership tra operatori pubblici e privati per condividere l'impegno nella crescita del Paese.
Il nuovo concorso, che terminerà il 1° ottobre, conferma l'accesso con iscrizione libera e gratuita per tutti gli artisti sopra e sotto i 35 anni (Megawatt e Gigawatt) e la categoria dedicata agli artisti di fama (Terawatt) alla quale si accede solo per invito, rinnovata nei contenuti. Confermato anche il premio online assegnato dal pubblico via web e la categoria Connectivity per gli internazionali.
Fonte: Sole24Ore
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Benevento - Itinerari notturni
Welcome Benevento nelle notti primaverili dal 31 marzo al 24 giugno. Dodici week end fra arte, cultura, enogastronomia nella città dei Rettori. Una voce fuori campo dell'attore Luca Ward, accompagna i visitatori interpretando il Vento, protagonista della seconda edizione di questa fortunata iniziativa, promossa dal sindaco, ing. Fausto Pepe, dall'assessore al Turismo e ai Beni culturali, avv. Raffaele Del Vecchio e dal dirigente del settore cultura e turismo, dr. Rino Vitelli.
Ricco l'itinerario, attraverso caratteristici vicoli e portici della leggendaria città delle streghe, dove regna ordine e pulizia, vantando il capoluogo sannito, il record della raccolta differenziata con imponenti edifici moderni e antichi dal comune, al palazzo di governo ad eleganti negozi e uffici.
Sei i principali monumenti da visitare in questo happening denominato Benevento Città di Luce, accompagnati da una guida, fra giochi di riverbero ideati da Francesco Capotorto, la regia e sceneggiatura di Dario Jacobelli e i commenti di Luca Ward e Peppe Fonzo, attore sannito che interpreta, in uno stretto dialetto, un fantomatico Rettore dell'antica città. Prima tappa
Infine, le vestigia di civiltà sepolte che riaffiorano ancora oggi dal sottosuolo come l'Arco del Sacramento, complesso termale recentemente restaurato e, si spera di riportare alla luce anche l'antico Teatro romano.
Durante l'anno numerosi gli eventi che si svolgono in città, dal Premio Strega, importante riconoscimento letterario italiano, al festival Città di Benevento al Sannio opera festival al BenTorrone, dedicato al torrone simbolo della tradizione locale.
L'itinerario che dura cento minuti, nei fine settimana e giorni festivi, attraverso monumenti e siti che risalgono ad epoche diverse da quella sannita, romana, del ducato longobardo, fino al 1860 enclave pontificia all'interno del regno delle Due Sicilie a quella contemporanea, parte ogni venti minuti, un'ora dopo il tramonto, nei pressi del Teatro Comunale di Corso Garibaldi.
Partnership del Comune la "Welcome Benevento", finanziata da un gruppo di operatori turistici. Prenotazione obbligatoria al numero 0824/1816699. Il costo del biglietto 10 euro, sconti per famiglie e studenti.
Viadeo protagonista al Web Update 2012 di Napoli - Comunicato stampa
Sabrina Mossenta, Partnerships Manager Viadeo: "I social network e gli opinion leader sul web veri driver nei processi d'acquisto dei consumatori moderni"
Viadeo, il social network globale per professionisti con 40 milioni di utenti, partecipa a Web Update 2012, evento dedicato al marketing e alla comunicazione in programma alla Città della Scienza di Napoli il 30 e 31 Marzo 2012.
Sabrina Mossenta, Partnerships Manager di Viadeo Italia, parteciperà alla tavola rotonda dal titolo 'Reti sociali e co-creazione di valore: la parola al consumatore', dedicata alle nuove forme di conversazione tra brand e consumatori.
L'intervento della manager sarà l'occasione per riflettere sulla recente rivoluzione nei paradigmi di comunicazione classici tra aziende e consumatori. Le aziende cambiano, sono meno gerarchiche e diventano sempre più delle "reti", ma cambiano anche i consumatori e il loro modo di rapportarsi alle imprese: vogliono essere protagonisti attivi nel processo di scelta dei prodotti e di acquisto. In questo scenario, anche i social network diventano protagonisti, poiché attraverso di loro il consumatore può esprimere le proprie preferenze, comunicarle direttamente alle aziende e confrontarsi con una comunità di propri simili.
"Ringrazio gli organizzatori di Web Update 2012 per avermi dato l'occasione di discutere di un argomento così stimolante. Siamo vivendo un periodo di transizione, che riguarda sia le aziende sia i singoli: un marketing che sia all'avanguardia e che voglia creare valore non può prescindere oggi dal concetto di 'società', che nella sua etimologia latina deriva dal sostantivo socius, cioè compagno, amico, alleato. Proprio in questo senso, i social network – inclusi quelli professionali, per i quali le previsioni indicano 500 milioni di utenti online nel 2015 – hanno oggi un ruolo fondamentale per quanto riguarda l'orientamento del marketing e dei consumi, e sono degli strumenti privilegiati per mettere in contatto i singoli e le aziende," ha commentato Sabrina Mossenta.
Alla tavola rotonda, moderata da Alessandro Mazzù, Amministratore e Ceo di Qadra.net, interverranno anche Flavia Rubino, blogger, Mirko Pallera, co-fondatore e direttore del sito Ninja Marketing, e Franco Solerio, ideatore e conduttore del tech-show Digitalia.fm.
A proposito di Viadeo
Viadeo è utilizzato da chi desidera:
§ aumentare le proprie opportunità di business (ricerca di nuovi clienti, lavoratori o partner in affari…)
§ aumentare la propria visibilità e la propria reputazione online
§ gestire e sviluppare la propria rete di contatti professionali
Gli utenti di Viadeo sono generalmente uomini di affari, imprenditori e manager provenienti di diversi settori del business, sia start-up che realtà consolidate. Ogni giorno Viadeo attrae l'attenzione di oltre 30mila nuovi iscritti, 150mila nuovi contatti e più di 3 milioni di profili consultati.
Con sede sociale a Parigi, Viadeo è presente anche con uffici e team locali in Regno Unito (Londra), negli Stati Uniti (San Francisco), Spagna (Madrid e Barcellona), Italia (Milano), Cina (Pechino), India (Nuova Delhi), Messico (Città del Messico) Senegal (Dakar), Casablanca (Marocco) e Mosca (Russia). La società impiega 400 lavoratori dipendenti.
Sito web : www.viadeo.com
Accordo Federlazio-Intesa Sanpaolo
FEDERLAZIO ED INTESA SANPAOLO INSIEME PER LO SVILUPPO E LE IMPRESE DEL LAZIO
A tal fine Intesa Sanpaolo e Federlazio intendono sviluppare e intensificare i rapporti di collaborazione per favorire l'accesso al credito delle imprese, per facilitarne l'operatività commerciale e per supportare le aree di bisogno prioritarie in termini di sviluppo della competitività. Crescita e competitività delle imprese laziali e delle reti d'impresa sono infatti gli obiettivi prioritari dell'accordo, perseguibili soprattutto attraverso investimenti nel campo di innovazione e ricerca, energie rinnovabili e sostenibilità ambientale, internazionalizzazione, patrimonializzazione e crescita dimensionale.
Grazie a questo accordo Intesa Sanpaolo mette infatti a disposizione degli associati di Federlazio una serie di soluzioni finanziarie destinate anche a diversi ambiti di attività dell'impresa, come ad esempio il settore dell'Edilizia Abitativa al quale è rivolto il "Servizio Accolli" che ha l'obiettivo di supportare le imprese costruttrici nella vendita degli immobili fornendo risposte tempestive sulla valutazione creditizia della clientela.
L'accordo va anche incontro all'esigenza di attivare tutti gli strumenti che consentano di migliorare la reciproca conoscenza impresa-banca nella valutazione dei business aziendali. A tal fine Intesa Sanpaolo, grazie alla collaborazione di Federlazio, mette a disposizione delle imprese alcuni strumenti che permetteranno agli imprenditori di eseguire un'autovalutazione della propria attività che vada oltre i soli dati quantitativi, e di valorizzare gli elementi di know-how ed intangibili.
Le attività riferite all'accordo verranno periodicamente monitorate al fine di valutarne lo sviluppo e per verificare l'efficacia delle misure concordate.
Pier Paolo poeta delle ceneri
Vi aspettiamo mercoledì 25 aprile, alle ore 21:00 presso l'Auditorium Parco della Musica-Sala Sinopoli.
NON BISOGNA AVER PAURA DI AVERE UN CUORE. Pier Paolo Pasolini
PIER PAOLO, POETA DELLE CENERI
Mercoledì, 25 aprile 2012 alle ore 21.00, presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, AGENA, in collaborazione con Musica per Roma, presenta Cosimo Cinieri in PIER PAOLO POETA DELLE CENERI, da un'idea di Gianni Borgna. Drammaturgia e scrittura scenica di Irma Immacolata Palazzo e Gianni Borgna. Regia di Irma Immacolata Palazzo.
Con la partecipazione di Gianni De Feo, canto, e con Marcello Maietta.
Domenico Virgili, direzione, pianoforte, orchestrazione; Marco Ariano, batteria e percussioni; Roberto Bellatalla, contrabbasso; Piero Bronzi, flauto e sax; Carlo Cossu, violino; Marcello Fiorini, fisarmonica; Antonio Iasevoli, chitarra classica ed elettrica.
BIGLIETTO INTERO 15 EURO
BIGLIETTO UNDER 26 E OVER 65 12 EURO
BIGLIETTO GRUPPI (minimo 10 persone) 10,50 EURO
BIGLIETTO SCUOLE (minimo 10 persone) 5,00 EURO
IL CONCERTO-SPETTACOLO "Non bisogna aver paura di avere un cuore". PPP
E' con molto amore che ho affrontato questo spettacolo. Madre profuga friulana, o meglio, slovena, [nata, cmq, a 50 km da Casarsa: mia rimozione totale (!) fino a ieri], nonni austroungarici, famiglia massacrata equamente da nazisti e partigiani, padre meridionale da infinite generazioni, nata in Francia durante l'emigrazione dei miei, e poi sbattuta negli anni '60 al Cep di Bari che, al confronto, le borgate pasoliniane mi sembrarono, una volta a Roma, dei villaggivaltur. Posso considerarmi, insomma, un prodotto tipico del sottoproleriato acculturato che PPP non amava, un pastiche antropologico.
Nichi Vendola, a ragione, sostiene che PPP è il poeta di una transizione, di un trauma. Ecco, io sono figlia di quella transizione, di quel trauma. Va da sé che lo spettacolo urgeva.
Sono a Roma dal '75 e ho fatto in tempo a vedere Pasolini alla manifestazione per la Spagna libera in piazza di Spagna. Quella famosa con tutta la FGCI schierata in veste d'alfieri e pronti a prenderne il testimone. E si sa che il poeta molto si aspettava dai giovani Borgna, Veltroni, Adornato, ecc.
Ci sono morti che ci appartengono più delle altre, perché ci lasciano rabbiosamente orfani. E' il caso di PPP. La sua voce ci manca, ci manca il suo coraggio, la sua rabbia, le sue appassionate e profetiche analisi sociologiche, le sue violente polemiche che nessuno risparmiavano, neanche gli amici più cari, gli intellettuali in auge. Ci mancano i suoi ammonimenti. E il suo onnivoro e vitale 'sperimentare'.
Furente Cristo, per spaventarci ben bene all'ultimo atto del martirio, PPP dà in pasto il proprio corpo. Ecce homo. E difatti ancora ci esorta -a chi vuol sentire- alla rabbia, non quella che sfila soltanto un giorno, no, quella che invece ogni giorno mette in gioco realmente la vita e agisce per sacrosanto pane certo oggi e per il desco di tutti i figli di domani. In India vige il monito che alla vita abbisogni un soldo per il pane e un soldo per la rosa, alias poesia. PPP, poeta, incita alla rivolta permanente (Camus docet) e invoglia alla pietas delle proprie insanabili contraddizioni. Per tutto questo e altro ancora, a tanti anni di distanza, ci è dato di ritrovarcelo accanto, vivo compagno di viaggio.
Quel VUOTO in cui ci lasciò è ancora intatto. Ebbene, questo Concerto-spettacolo parte da quel Vuoto. Rigurgito magmatico e sfilacciato, suddiviso in 10 capitoli che, dalla morte di PPP vanno à rebours, palesando alcuni dei suoi temi più emblematici, arricchiti di un prologo profetico e un epilogo friulano in un campo di lucciole. Cosimo Cinieri rivive con struggente e rabbiosa verità i versi pasoliniani più conosciuti, alla stregua di un antico-modernissimo rapsodo. Lo accompagna una band di virtuosi solisti, contagiati da Sonate bachiane, ritmi di balera e canzonette da jukebox di periferia, che richiamano atmosfere di quel mondo contadino o emarginato tanto amato dal poeta: le musiche sono citazioni dei suoi film.
Nelle maglie della narrazione si intrecciano le sue canzoni più belle, interpretate da Gianni De Feo con lirismo appassionato e scopertamente ambiguo, testimonianza di una "diversità" da Pasolini stesso dichiarata, a volte vissuta come ferita esistenziale e che pagò con la propria vita.
Installazione di Max Ciogli. Giancarlino Benedetti Corcos è autore degli elementi scenografici: l'altare/teatrino delle belle bandiere e l'altare/teatrino delle rose. Fabiana Di Marco, impianto scenico; Gian Maria Sposito, costumi; Giannantonio Marcon, video; Daniele Lanci, foto di scena.
a mia madre, quella parte di 'Friuli' che è in me
Irma Immacolata Palazzo
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
Tel/Fax 06 3225044 – Cell 328 4112014
elisabetta@elisabettacastiglioni.com
Promozione e segreteria organizzativa:
InventaEventi tel. 06.98188901
Promozione Scuole Itaca:
Tel. 06.48930736
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Parte domani il POWER OF 3 TOUR, con il chitarrista di Vasco STEF Burns e il bassista fondatore dei Mr Big, BILLY Sheehan
Parte domani da Prato il 31 marzo il “Power of 3 Tour”
Stef Burns (guitar) Billy Sheehan (bass) Juan Van Emmerloot (drums)
31.03 PRATO KELLERPLATZ
01.04 LEGNANO (MI) LAND OF LIVE
02.04 BOLOGNA, BRAVO CAFFE’
04.04 RECANATI (MC) EXTRA ALTERNATIVE CLUB
05.04 NAPOLI GOODFELLAS
06.04 ROMA CROSSROADS
STEF BURNS e il bassista americano BILLY SHEEHAN (fondatore dei Mr Big), hanno deciso di fondere i loro stili in un progetto unico che con entusiasmo porteranno live sui palchi di tutta Italia a partire dal 31 marzo. A completare il trio sarà il batterista olandese JUAN VAN EMMERLOOT, da anni al fianco di Burns.
POWER OF 3, un tour che si preannuncia spettacolare, partirà il 31 marzo da Prato (Kellerplatz) toccando alcune delle principali città italiane tra cui: 1° aprile Legnano-MI (Land of Live), 2 aprile Bologna (Bravo Caffè) – e, dopo una tappa speciale il 3 aprile a Firenze, all’Hard Rock Cafe per un “Meet & Greet” con i fans – proseguirà il 4 aprile a Recanati (Extra Alternative Club), 5 aprile a Napoli (Goodfellas) per chiudersi il 6 aprile a Roma (Crossroads).
Stef Burns (guitar): californiano, chitarrista noto per il gusto e la passionalità che riesce a trasmettere quando suona, ha collaborato con numerosi artisti tra cui Alice Cooper, Sheila E, Prince, Narada Michael Walden, G3, e moltissimi altri. Al momento collabora, negli Stati Uniti, con Huey Lewis & the News, con il quale si esibisce in lungo e in largo incessantemente, e in Europa, con Vasco Rossi. Oltre a queste collaborazioni, Stef Burns porta avanti da qualche tempo un suo progetto personale: gli SBG – acronimo di Stef Burns Group. Stef ha all’attivo tre album: Swamp Tea, Bayshore Road (scritto con il chitarrista acustico Peppino D’Agostino) ed il più recente World Universe Infinity, che segna la svolta rock dell’artista e con il quale si presenta per la prima volta in veste di cantante. Ne è seguito un tour raccontato nel recente Dvd “World Universe Infinity Live”.
Il bassista statunitense Billy Sheehan (bass), notissimo per le sue doti tecniche, che gli hanno anche fatto guadagnare l’appellativo di "The Eddie Van Halen of the bass”. Dopo la sua prima band, i Talas, ha collaborato con molti artisti tra i quali: David Lee Roth, Steve Vai, Joe Satriani, Terry Bozzio, Dennis Chambers, gli UFO. Recentemente si è unito a Tony McAlpine, con il quale aveva già collaborato ai tempi di Steve Vai, e Virgil Donati, per il progetto Devil’s Slingshot, con il quale ha pubblicato un album e realizzato un tour europeo. In seguito, ha partecipato all’album di ritorno della band metal Bulldozer, e a un progetto jazz fusion, i Niacin, con Dennis Chambers e Jon Novello, dimostrando tutta la sua capacità e versatilità.
Oltre a tutto ciò, Billy Sheehan è famoso per essere bassista e fondatore dei MR. BIG, che nel 2009 si sono riuniti nella loro formazione originale, pubblicando un nuovo disco “What If!” , al quale è seguito un tour mondiale che lo scorso anno li ha visti protagonisti un po’ ovunque.
L’album è stato anche premiato ‘album dell’anno’ in Giappone, dove Billy ha vinto il premio come ‘bassista dell’anno’ per la 15^ volta.
Juan Van Emmerloot (drums), olandese, ha iniziato a suonare la batteria quando era solo un bambino; la sua passione per girare il mondo e incontrare musicisti lo ha trasformato ben presto in un sessionman internazionale. Dal 1993 è stato sui palchi con diversi chitarristi e cantanti tra i quali: Mick Moody & Bernie Marsden (White Snake), Walter Trout (John Mayal Band), Poppa Chubby, Omar Dykes (Omar & The Howlers). Negli anni seguenti Juan è stato in tour in tutta Europa con alcuni dei più grandi chitarristi: Snowy White (Pink Floyd, Thin Lizzy), Mick Rogers (Manfred Man's Earthband), Pat Travers, Steve Lukather (Toto). Sebbene il suo sound abbia influenze funk, jazz e latin, il suo modo di suonare si è evoluto in uno stile caratterizzato da un potente groove rock, combinato con arrangiamenti di percussioni. Da 5 anni è il batterista ufficiale di SBG, con cui si è esibito più volte in tour in Italia e Europa. “Amo lavorare e viaggiare con Stef Burns e la sua musica; è assolutamente uno dei miei “guitar heroes” della scena rock odierna!” Incontrando Stef, e Peppino D’Agostino, per me ha significato “libertà di suonare, piuttosto che fare il batterista e basta; così ho iniziato a usare più dinamica e più colore. Proprio per questi concerti ho anche creato un set-up da palco speciale che permette di continuare a sostenere le sue avventure sonore e la sua creatività musicale.“
Corso Personal Trainer: Milano 5 e 6 maggio 2012
In partenza il Corso Personal Trainer organizzato da HEA Formazione con la collaborazione dell’Asd Ryan e con la partnership tecnica di Agisko/Bioearth.
Un corso unico nel suo genere, completo e capace di fornire tutte le informazioni e le conoscenze per avviare da subito la professione del Personal Trainer. Oltre alle competenze tecniche, imparerai come iniziare, come promuovere la tua attività, come trovare e fidelizzare i clienti, come creare un sistema di business ed usare la leva per guadagnare.
Il Personal Trainer è una figura in evoluzione. Nato come figura di supporto agli istruttori della palestra, oggi è un personal coach con una focalizzazione sul benessere e lo stile di vita. Aiuta i clienti a stabilire degli obiettivi personali in termini di forma fisica, stile di vita, alimentazione corretta e sviluppa insieme a loro un piano di azione per raggiungere tali obiettivi.
Master trainer del corso è Elena Buscone, professionista con 20 anni di esperienza nel settore del fitness, formazione scolastica presso I.S.E.F. e successivamente presso la facoltà di Scienze Motorie dell’Università Cattolica di Milano, Personal Trainer specializzata con
Presenter certificato Antigravity yoga e Queenax con cui ha partecipato alle fiere internazionali più importanti del settore (IHRSA USA, FIBO Germania , RIMINI WELLNESS Italia)
Da 10 anni si occupa di selezione del personale, organizzazione planning, organizzazione master class nelle maggiori palestre di Milano (tra cui, DownTown Palestre, Audace Palestre).
Il corso rilascia l’attestato di frequenza HEA Formazione valido a livello nazionale ed è riconosciuto, dietro versamento della quota associativa dall’Asd Ryan, associazione sportiva affiliata al FIPE.
Per avere maggiori informazioni e per iscriverti, visita www.corsopersonaltrainer.com
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L'auto elettrica di Mitsubishi: ecco l'I-Miev!
Oggi la benzina a due euro al litro non ci sembra più così lontana e fare il pieno sta diventando particolarmente caro, muoversi è diventato un bel problema.
Si aggiunga questo piccolo problema ad un problema ancora più grande: l’aria delle città è sempre meno respirabile, si provi a stendere un lenzuolo all’aria aperta in città da bianco lo tirerete dentro dopo qualche ora con una gradazione di grigio imbarazzante.
Mettiamoci anche che a causa di quest’aria sono sempre più presenti i vari blocchi del traffico, le domeniche a piedi, le giornate a targhe alterne..
La soluzione sta nell’auto elettrica, Mitsubishi, la celeberrima casa nipponica, infatti ha messo in commercio l’I-Miev, un rivoluzionario modello in grado di bruciare l’asfalto cittadino senza inquinare l’ambiente.
Questo gioiello di tecnologia pura riesce a percorrere con una sorprendente autonomia fino a 160 kilometri collocandosi tra le city car migliori. Il prezzo per un pieno, o in questo caso è meglio parlare di ricarica, è di pochi euro che confrontato con i 70 e passa euro per un pieno tradizionale è una cifra irrisoria. Un’altra cosa incredibile sono i tempi impiegati per la ricarica. In mezz’ora l’automobile
Oltre a salvare il pianeta eviterete tutti i blocchi che prevederanno tutti i tipi d’automobili a parte quelle elettriche che non sono inquinanti.
Un altro tipo d’inquinamento che eviterete è quello acustico, infatti questo tipo di autovetture sono silenziosissime e non hanno il tipico rumore che fa un motore che brucia combustibili fossili.
Il prezzo dell’auto elettrica di Mistubishi, l’I-Miev è calato di molto anche a causa dei forti incentivi statali.
L’auto elettrica è la via per il futuro, un futuro più pulito e più verde dove stendere un lenzuolo in città non sarà più un problema e dove si avrà la libertà di usare l’automobile senza sentirsi in colpa per aver speso troppo o per aver inquinato il pianeta.
Iva sui rifiuti. Blocchiamo i pasticci del Parlamento e l'avidita' dei gestori
Firenze, 30 marzo 2012. Il pagamento dell'Iva sui rifiuti della Tia1 sembra non avere avuto un punto fermo dopo le sentenze di Corte Costituzionale e Cassazione che ne hanno sancito il carattere tributario e quindi la non legittimita' dell'imposta Iva (1).
In assenza del Governo (che ha praticamente non risposto ad un'interrogazione in commissione Finanze della Camera), al momento l'unica iniziativa legislativa in merito e' quella di un emendamento del deputato Pd Alberto Fluvi che, in barba a Corte Costituzione e Cassazione, ribadisce che la Tia1 ha natura di corrispettivo e dunque l'Iva va pagata.... come dire: chi se ne frega dell'altro potere (giudiziario) dello Stato che afferma e ribadisce, io che sono il potere legislativo faccio come mi pare e piace senza minimamente considerare quella che dovrebbe essere l'integrazione tra le attivita' dei vari poteri dello Stato... che detto in "soldoni" significa mettere le basi per mantenere eternamente aperto un conflitto in cui la certezza del diritto degli amministrati potra' essere affidata solo al giudizio di un giudice, piu' o meno "attento" rispetto al potere.
Nel contempo le aziende partecipate che nei vari Comuni gestiscono il servizio rifiuti, si guardano bene dall'aprire un contenzioso con l'amministrazione fiscale dello Stato per farsi restituire il maltolto e, di conseguenza, continuano a chiedere l'Iva agli utenti del loro servizio.
Il quadro sconfortante e' il seguente:
- c'e' la legge zoppicante e poco chiara;
- i massimi organi giudiziari e costituzionali sono intervenuti per dire che non e' come la legge dice e, quindi, bisogna cambiare in direzione no-Iva;
- l'esecutivo non dice la sua;
- il legislatore ignora l'esistenza degli altri poteri dello Stato e insiste sull'esistente zoppicante;
- i gestori del servizio non solo se ne fregano, ma minacciano, in caso di mancanza dell'Iva sulle loro bollette, di aumentare i costi del servizio (come se l'Iva fosse un guadagno che viene loro sottratto e non una partita di giro... c'e' qualcosa che non torna, se non che loro non hanno nessuna intenzione di farsi rimborsare dal Fisco e se saranno costretti ad emettere fatture senza Iva e rimborsare il maltolto agli utenti, hanno intenzione di rifarsi solo verso questi ultimi.... bell'esempio di amministrazione democratica e 'consumer frendly');
- gli utenti continuano a pagare e possono rivalersi solo se hanno la costanza di portare in giudizio i gestori, trovando un giudice che dia loro ragione.
E' ovvio che e' un braccio di ferro con un solo risultato certo al momento: la credibiita' zero delle istituzioni, con una curva di peggioramento che aumenta ogni giorno e che -ovviamente- non portera' il cittadino contribuente ad avere sempre meno fiducia verso lo specifico gestore dei rifiuti, ma verso le istituzioni tutte.
Continuiamo a farci male?
Qui il modulo per chiedere il rimborso al proprio gestore:
http://sosonline.aduc.it/modulo/rimborso+iva+non+dovuta+sulla+tia+tariffa+igiene_20118.php
(1) http://avvertenze.aduc.it/comunicato/tia+tributo+non+puo+essere+gravato+iva+cassazione_20096.php
Vincenzo Donvito, presidente Aduc
Pasqua con i Tuoi, Pasquetta in Carpooling!
EMERGENZA NEVE: DELRIO (ANCI) SCRIVE A SINDACI LIGURI
EMERGENZA NEVE: DELRIO (ANCI) SCRIVE A SINDACI LIGURI
Associazione dei Comuni in attesa di interventi concreti del Governo
''L'ANCI e' pienamente consapevole delle difficolta' determinatesi in occasione della recente emergenza neve per i maggiori oneri sostenuti dai Comuni, in particolare quelli di minori dimensioni''. Si apre cosi' la lettera che il Presidente dell'Associazione dei Comuni, Graziano Delrio ha inviato a quei Sindaci che avevano rappresentato all'ANCI l'esigenza di sensibilizzare tutti i livelli di Governo affinche' venisse fornito ''un sostegno economico per le spese straordinarie sostenute''.
Dopo aver segnalato che ''l'Associazione ha provveduto ad inviare a tutti i Sindaci una lettera, nella quale si illustra quanto emerso nel corso del vertice a Palazzo Chigi sull'emergenza neve'', Delrio sottolinea che ''il Governo si e' impegnato a risarcire le spese affrontate per le attivita' straordinarie condotte dai Comuni durante l'emergenza''.
Poi, entrando nel merito delle proposte fatte da alcuni Sindaci per finanziare tali spese, che in alcune aree del Paese non rappresentano eventi straordinari ''ma la norma'', Delrio segnala che ''non sembra allo stato praticabile la proposta sulla possibilita' di destinare una quota dell'IMU al finanziamento specifico dei costi per il mantenimento della viabilita' invernale, senza sottrarla alle aliquote gia' previste per il finanziamento ordinario del bilancio comunale''.
Tuttavia Delrio conclude la missiva con l'auspicio di ''una sollecita definizione della questione con il diretto intervento del Governo''.
Redazione del CorrieredelWeb.it
www.CorrieredelWeb.it
Italia e poverta'. Il pacco viveri
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
SISSA: GIORNATA MONDIALE SULL' AUTISMO 2 APRILE
2 APRILE: LA GIORNATA MONDIALE SULL'AUTISMO
Alla Sissa di Trieste, Enrico Cherubini e Giorgia Silani conducono ricerche su questa patologia così complessa per comprendere i meccanismi alla base delle alterazioni dei processi di apprendimento e di memoria e le capacità empatiche e relazionali delle persone con autismo
Trieste, 30 marzo 2012 - In tutto il mondo, il 2 aprile si celebra la Giornata Mondiale dell'Autismo istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
I disturbi dello spettro autistico comprendono un gruppo eterogeneo di disordini neurologici principalmente di origine genetica caratterizzati da alterate interazioni sociali, deficiti di comunicazione verbale e non verbale, limitato interesse per il mondo circostante, comportamenti stereotipati e ripetitivi.
«Al momento non esiste una cura specifica per l'autismo» spiega Enrico Cherubini, che alla Sissa di Trieste coordina un progetto, finanziato dalla Telethon, incentrato sullo studio dei meccanismi molecolari e cellulari responsabili di una particolare forma monogenica di autismo, «determinata dalla mutazione di un gene che codifica per una proteina importante per la trasmissione sinaptica».
«In collaborazione con un gruppo di Genova, stiamo studiando nell'ippocampo i meccanismi alla base delle alterazioni dei processi di apprendimento e di memoria alla ricerca di nuovi possibili bersagli farmacologici» annuncia il professore di fisiologia e presidente della Società Italiana di Neuroscienze.
Alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati anche un altro gruppo di ricerca, coordinato da Giorgia Silani, studia i deficit nella socializzazione e nella comunicazione che contraddistinguono le persone con autismo. Silani si occupa infatti dello studio delle emozioni e dirige il laboratorio di neuroscienze cognitive sociali, dove indaga i meccanismi dell'empatia, nella popolazione sana e in persone affette da questa patologia. Prima di tornare in Italia, nel 2010 a Trieste, ha lavorato all'University College di Londra con Uta Frith, una delle più importanti ricercatrici nel campo delle patologie legate all'autismo.
«L'autismo è una patologia complessa, che coinvolge una delle compomenti fondamentali della vita umana: la cognizione sociale. Fino a che punto e in che maniera queste funzioni siano compromesse è ancora da chiarire: spesso pregiudizi e ignoranza occludono la possibilità di comprendere a fondo un mondo che cosideriamo molto diverso dal nostro» spiega la ricercatrice. «Studiando attraverso i metodi di neuroimmagine le capacità empatiche, per esempio, abbiamo osservato come persone affette da autismo siano in grado di provare forti emozioni in risposta al dolore di una persona a loro vicina, anche senza un cambiamento osservabile del comportamento. Questo ci fa riflettere sull'importanza di utilizzare nuovi metodi di indagine al fine di avvicinarsi sempre di più alla soluzione di quello che Uta Frith ha definito: 'Spiegazione di un enigma'».Siccita' a Firenze. Il cardinale invita a pregare per la pioggia. Raduno domenica 1 aprile alle Cascine per la danza della pioggia
Firenze, 30 Marzo 2012. La citta' di Firenze ha una brutta prospettiva per il servizio di erogazione idrica nei prossimi mesi: il principale invaso, quello del Bilancino sulle colline verso il Mugello, e' a livelli molto bassi e le giuste preoccupazioni della societa' Publiacqua non trovano al momento risposta, se non nell'auspicare che prima o poi piova.
A meta' degli anni '80 ci fu una prolungata siccita' che l'amministrazione riusci' ad arginare anche grazie alla costruzione di un tubo che, dal parco dei Renai portava l'acqua in citta'. Servi' a poco perche' la pioggia arrivo', ma dovettero patire gli abitanti che videro lambire le loro case dal passaggio di questo tubo perche' per anni attesero la rimozione, necessaria perche' in alcuni casi impediva materialmente l'accesso nelle case.
Memori di questo passato, allo stato dei fatti, per evitare simili errori, sembra che si aspetti solo la pioggia. Ma il cardinale Betori ha pensato di dare il contributo della sua chiesa a questa situazione, ed ha invitato a pregare perche' arrivi la pioggia. Invito che ha avuto molto rilievo per l'importanza di chi l'ha fatto, tant'e' che le cronache locali dei vari media hanno aperto oggi con questo invito.
Anche noi, che non siamo chiesa ma rispettiamo tutte le chiese e i loro adepti, cogliamo la "palla al balzo" e, nella prospettiva di una maggiore pressione a chi di dovere, invitiamo tutte le persone che si rifanno alle svariate confessioni, incluse e soprattutto quelle animistiche, a concentrare i propri sforzi.
L'invito e' per domenica 1 aprile (!!) ad un concentramento di tutti i credenti di ogni confessione a recarsi sul prato delle Cascine, li' dove gia' si radunano i peruviani tutte le domeniche vicino a piazzale Kennedy:
UNA GRANDE DANZA DELLA PIOGGIA COLLETTIVA, che veda tutti uniti i vari riti religiosi e le varie comunita' fiorentine di indirizzo animistico, soprattutto quelle africane e sudamericane che -di danze della pioggia- hanno una tradizione consolidata.
Chissa' che la forte concentrazione non dia qualche risultato apprezzabile. Ci saro' anch'io -non-animista o religioso, ma semplice naturalista- in bicicletta con la mia bambina di sei anni e col palandrano antipioggia nello zaino.
Chissa' se gli amministratori fiorentini non traggano giovamento rispetto al loro immobilismo in materia.