Una linea di 24 chilometri che permette un risparmio di 35
tralicci e miglior servizio per gli utenti. L’elettrodotto
Alanno-Bolognano-Bussi-Popoli dopo 70 anni grazie a Terna si rifà il
look. Dopo 14 mesi di lavoro e un investimento di 7,5 milioni di euro,
la società che gestisce la rete elettrica nazionale guidata da Flavio Cattaneo
ha infatti rimesso a nuovo la linea a 150 kV, lunga 24 chilometri ed in
gran parte ricadente sul tracciato degli anni Quaranta del secolo
scorso.
L’elettrodotto
è entrato pienamente in servizio in questi giorni come puntualmente
riportato da Il Tempo, Il Resto del Carlino e Il Centro nelle loro
edizioni locali.
Si tratta di un’opera importante anche dal punto di
vista della sostenibilità ambientale, visto e considerato che ora è
composta di “soli” 73 sostegni contro i 108 della vecchia linea. Il
territorio è stato quindi "liberato" da 35 tralicci. In particolare,
sono state eliminate interferenze in aree fortemente antropizzate, come
quelle nell'abitato di Scafa e di Tocco da Casauria. Sono stati inoltre
rimossi tutti i sostegni precedentemente ricadenti all'interno del Parco
Nazionale della Maiella. Con la sua attuale configurazione
l'elettrodotto "Alanno-Bolognano-Bussi-Popoli" migliorando in modo
significativo l'efficienza, l'affidabilità e la qualità del servizio
sulla rete di trasmissione della zona.
La vecchia struttura era
ovviamente inadeguata a servire un territorio di molto cambiato nel
tempo. Il nuovo elettrodotto infatti raddoppia la precedente portata
dell'elettricità, passando da 450 a 870 ampere, consentendo così di
poter fare a meno dei vincoli di produzione alle centrali lungo la
direttrice Alanno, Bolognano e Bussi sul Tirino. Inoltre, l'elettrodotto
è provvisto per l'intero percorso sia della fune di guardia, uno
speciale conduttore posto sopra le linee a protezione dai fulmini, sia
della fibra ottica, per la trasmissione di una gran quantità di
informazioni di tipo digitale.
Infine una peculiarità che da
sempre rappresenta un biglietto da visita per Terna. In alcune tratte
dell'elettrodotto sono state installate spirali avifauna, dispositivi di
colore bianco e rosso che evidenziano la linea, particolarmente utili
per le rotte migratorie degli uccelli: rappresentano infatti una
barriera visiva che evita la collisione dei volatili con i conduttori.
FONTE: Terna
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