Roma, 24 Aprile 2007. La "tassa di scopo fu introdotta dal Governo Prodi. Ora viene ricordata ai Comuni dal presidente del Consiglio, Mario Monti, quasi a dire... se volete impinguare le casse comunali...
La "tassa di scopo" e' una addizionale finalizzata al perseguimento di particolari obiettivi di volta in volta individuati (scuole, asili, ecc.). Nei fatti e' una tassa in piu'. Il bello, o brutto, e' che le amministrazioni comunali dichiareranno che ad obiettivo raggiunto la tassa decadra'. Gia', ma in Italia le "tasse di scopo" non sono state mai eliminate al cessare della causa che le hanno determinate. Alla memoria sovvengono altre tasse di scopo, come quella per la guerra di Abissinia (e per Suez, Vajont, Belice, Friuli, Irpinia, Libano, ecc.), che hanno aumentato l'accisa sulla benzina: al termine della guerra o dell'evento calamitoso furono inglobate nella fiscalita' generale.
Un'altra mazzata per i contribuenti. Per opere di bene, si intende.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
La "tassa di scopo" e' una addizionale finalizzata al perseguimento di particolari obiettivi di volta in volta individuati (scuole, asili, ecc.). Nei fatti e' una tassa in piu'. Il bello, o brutto, e' che le amministrazioni comunali dichiareranno che ad obiettivo raggiunto la tassa decadra'. Gia', ma in Italia le "tasse di scopo" non sono state mai eliminate al cessare della causa che le hanno determinate. Alla memoria sovvengono altre tasse di scopo, come quella per la guerra di Abissinia (e per Suez, Vajont, Belice, Friuli, Irpinia, Libano, ecc.), che hanno aumentato l'accisa sulla benzina: al termine della guerra o dell'evento calamitoso furono inglobate nella fiscalita' generale.
Un'altra mazzata per i contribuenti. Per opere di bene, si intende.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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