Transcrime: Un nuovo rapporto dimostra che le politiche sul Tabacco prese in considerazione dalla Commissione Europea presentano un "rischio significativo" di incrementare la criminalita' in Europa
MILANO, April 3, 2012 -- Un nuovo rapporto pubblicato oggi da Transcrime, il Centro Inter-universitario di Ricerca sulla Criminalità Transnazionale, avverte che le opzioni politiche attualmente prese in considerazione dalla Commissione Europea come parte della revisione della Direttiva sui Prodotti del Tabacco presentano un rischio significativo di incrementare la criminalità ed il commercio illecito del tabacco.
Il rapporto redatto da Transcrime utilizza una metodologia di crime proofing (n.d.t. strumento di prevenzione criminale) ampiamente approvata che valuta le opportunità criminali che sono create dalla legislazione in modo involontario. Da un'analisi di tutte le opzioni politiche proposte per la revisione della Direttiva sui Prodotti del Tabacco, Transcrime ha identificato tre importanti aree che verosimilmente possono incrementare la criminalità: confezione generica per i prodotti del tabacco, implementazione di un "principio chi inquina paga" e il divieto di esporre i prodotti del tabacco al punto vendita.
"L'esercizio di crime proofing da noi condotto ha dimostrato che alcune delle opzioni politiche contemplate dalla Commissione Europea presentano rischi significativi di creare involontariamente opportunità per il commercio illecito dei prodotti del tabacco. In particolare, esiste un rischio elevato che un provvedimento, quale la confezione generica, aumenti la contraffazione dei prodotti del tabacco e renda difficile per i consumatori distinguere i prodotti legali da quelli illegali " commenta l'autore della relazione, il Professor Ernesto Savona.
Le informazioni disponibili sulla valutazione dell'impatto attualmente in corso per la revisione della Direttiva sui Prodotti del Tabacco indicano che la Direzione Generale per la Salute e la Protezione dei Consumatori (DG SANCO) ha praticamente ignorato i potenziali impatti sul commercio illegale dei prodotti del tabacco.
"Contrariamente alle loro stesse linee guida, i legislatori Europei raramente considerano le implicazioni relative al rischio di criminalità nella preparazione di nuove leggi, e la revisione della Direttiva sui Prodotti del Tabacco da parte della DG SANCO sembra confermare ciò," continua il Professor Savona.
Nel rapporto, Transcrime sottolinea la necessità di ulteriori ricerche ed attenzione da parte dei legislatori al fine di valutare, tra le molteplici conseguenze, anche l'impatto sulla criminalità delle misure politiche del tabacco attualmente proposte, il che è stato sistematicamente ignorato sino ad ora.
"La legislazione dovrebbe essere completamente "sigillata" contro il rischio di creare opportunità per i criminali. Sappiamo che il mercato del tabacco dell'UE è già estremamente vulnerabile al commercio illecito, pertanto è necessario esercitare maggiore prudenza quando si considera l'introduzione di nuove misure politiche nel mercato del tabacco." conclude il Professor Savona.
Il rapporto "Crime proofing delle opzioni politiche per la revisione della Direttiva sui Prodotti del Tabacco" è disponibile online: http://www.transcrime.unitn.it/tc/664.php
A proposito di Transcrime:
Transcrime (http://www.transcrime.it) è il Centro Inter-universitario di Ricerca sulla Criminalità Transnazionale dell' Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dell'Università degli Studi di Trento. Fondato nel 1994, il Centro è diretto da Ernesto U. Savona, Professore di Criminologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Transcrime analizza i fenomeni criminali e le strategie per prevenire e combattere la criminalità, e identifica soluzioni innovative per migliorare l'efficacia e l'efficienza delle politiche atte a prevenire e combattere le attività criminali a livello locale, nazionale e internazionale.
L'iniziativa di Transcrime di condurre una ricerca di crime proofing sulla potenziale politica del tabacco è stata favorevolmente accolta da Philip Morris International, la quale ha accettato di contribuire finanziariamente alla ricerca. Transcrime ha mantenuto pieno controllo e si fa garante dell'autonomia della ricerca e dei suoi risultati.
In merito al processo di crime proofing della legislazione:
Il processo di crime proofing è un approccio scientifico utilizzato per valutare l'impatto della legislazione sulla criminalità, di cui un elemento chiave è rappresentato dalla Valutazione del Rischio Criminale.
La Valutazione del Rischio di Criminalità comprende tre fasi:
- Lo Screening Iniziale basato su una checklist di 7 indicatori di rischio che identificano la legislazione che richiede un'ulteriore valutazione.
- La Valutazione del Rischio di Criminalità Preliminare identifica i rischi di criminalità creati involontariamente dalla legislazione, e si focalizza sulla vulnerabilità del mercato e sui possibili rischi derivanti da opzioni specifiche.
- La Valutazione del Rischio di Criminalità Estesa fornisce una valutazione analitica basata su un insieme di indicatori che valutano l'impatto probabile delle possibili opzioni politiche sui crimini, i perpetratori, le vittime ed i costi sociali.
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