Terna, guidata dall’AD Cattaneo Flavio,
prosegue a pieno regime l’opera di riassetto della rete elettrica ad
alta tensione in Val Camonica. A fine lavori l’azienda che gestisce la
rete elettrica nazionale avrà tolto 85 km di linee aeree e 350 tralicci
posizionati in 12 comuni che libereranno 330 ettari di territorio dalla
servitù di elettrodotto.
Niente
più tralicci in Val Camonica. L’operazione di smantellamento dei cavi
di alta tensione e del conseguente interramento della linea elettrica è
stata presentata da Terna all’interno
di un piano complessivo di dismissione delle linee aeree di alta
tensione in Alta Valle, quelle che portano l'energia nelle case e nelle
fabbriche partendo dalle centrali idroelettriche. Interamente
smantellate finora già 4 linee, Edolo-Temù, Edolo-Sonico, San
Fiorano-Sellero, San Fiorano-Cedegolo (per un totale di 18 km e 71
tralicci rimossi), poi entro settembre anche altri tralicci verranno
smontati lungo la Sonico-Cedegolo, 67 pali che lasceranno il posto a
cieli ingombri di cavi, paesaggi senza barriere, vedute senza fili di
mezzo. E in futuro saranno dismesse altre cinque tratte al fine di
arrivare all’eliminazione di altri 50 km di elettrodotto e 214 tralicci.
Come
riporta il “Giornale di Brescia”, Terna prosegue nell’opera di
riassetto della rete elettrica ad alta tensione della Valle, sulla base
dell’accordo del 2007 con gli enti locali. A fine lavori l’azienda che
gestisce la rete elettrica nazionale avrà tolto 85 km di linee aeree e
350 tralicci posizionati in 12 comuni che libereranno 330 ettari di
territorio dalla servitù di elettrodotto. Questi interventi, che
rientrano nell'ambito della realizzazione della San Fiorano-Robbia, non
hanno una forte valenza solo in merito agli aspetti
ambientali-paesaggistici, ma anche sotto il profilo economico visto che
così gli enti interessati potranno sfruttare, o valorizzare, i terreni e
i boschi senza alcun impedimento.
Dal punto di vista tecnico si
sta procedendo a doppio binario: da una parte si smantella e dall’altra
si aprono i cantieri per l’interramento delle linee. Un’operazione dalle
dimensioni imponenti che richiede una grande attenzione per il
territorio.
FONTE: Terna
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