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giovedì 24 maggio 2012

Inno2days Milano, 29 maggio 2012: creatività, geolocalizzazione, bandi della regione Lombardia a favore delle imprese ed esercizi per il cambiamento di mentalità


Alla sala Donzelli del Palazzo ai Giureconsulti (Piazza Mercanti 2), il 29 maggio 2012 a partire dalle 10, la giornata sull’innovazione vedrà alternarsi case histories, riflessioni, sostegno della regione Lombardia alle imprese e prove pratiche di cambiamento. Gli oratori Chiara Cremonesi, Massimo Giordani e Steve Williams e la coordinatrice di Inno2days Susy Longoni spiegano alcune delle parti in cui verrà suddiviso l’incontro
Inno2days, la giornata sull’innovazione in questa sarà fatta e non parlata, partirà alle 10, alla sala Donzelli del Palazzo ai Giureconsulti in Piazza Mercanti 2 a Milano, con un incontro in modalità informale e interattiva con esperti di innovazione a 360 gradi. Interverrà tra gli altri Chiara Cremonesi, Responsabile progetti Innovuum, che spiega il rapporto tra estetica e creatività: “l’estetica è la scienza del ‘bello fuori’ che coinvolge principalmente un senso, la vista. La creatività è l’arte del creare qualcosa di nuovo, risultato di un processo cognitivo dove i 5 sensi possono concorrere all’atto del creare. Si potrebbe pertanto pensare che la prima possa divenire presupposto per la seconda ma sarebbe riduttivo, poiché la creatività senza estetica è un cubo con angoli smussati che anela a divenire sfera. Perché, mentre la creatività aspira a divenire ‘bella’, l’estetica non deve essere necessariamente creativa. Esiste quindi un legame forte ed indissolubile in cui la creatività attinge dall’estetica per potersi figurare ancora più strabiliante e attraente del solo essere ‘creativa’”.
Durante l’incontro si affronteranno anche i temi del turismo, del territorio e della riscoperta delle tradizioni; a questo proposito Massimo Giordani, fondatore di TimeandMind e direttore di Digital Popai, evidenzia l’importanza della geolocalizzazione: “non è solo una opportunità tecnologica da sfruttare per divertimento o curiosità. Si tratta, invece, di un nuovo modo di concepire la relazione fra il livello ‘fisico’ e quello ‘digitale’ della nostra vita. Atomi e bit dialogano in modo sempre più stretto. La sovrapposizione al territorio di informazioni sempre disponibili online consente di ampliare a dismisura i possibili livelli di interazione aprendo scenari nuovi e ancora in gran parte da inventare”.
A Inno2days vi sarà, suddivisa in due diversi momenti, la presentazione di aziende accreditate Questio: centri di ricerca che, attraverso l’esperienza di un proprio cliente, esporranno brevemente cosa significa l’innovazione assistita. Susy Longoni di Innovhub, coordinatrice di Inno2days, suggerisce l’importanza di “due bandi molto interessanti per le imprese del terziario: 11 milioni di euro complessivi per il sostegno alle imprese dei settori Commercio Turismo e Servizi. Il primo assegnerà contributi a favore di progetti innovativi finalizzati al miglioramento del sistema infrastrutturale, gestionale o organizzativo delle imprese. Il bando per la costituzione di reti di impresa prevede l’assegnazione di contributi a favore di nuovi modelli imprenditoriali condivisi tra le micro, piccole e medie imprese dei settori del commercio, turismo e servizi, che intendono aggregarsi e/o consolidarsi in un unico soggetto per aumentare la competitività sul mercato e razionalizzare i costi, unendo le capacità, le competenze, le risorse. Per costituire un’aggregazione è necessario il raggruppamento di un numero minimo di tre imprese. Le domande si presentano online a partire dal 15 maggio 2012”.
'Cambiamento/CambiaMENTE', l’area simbolo della giornata, si svolgerà nel pomeriggio (a partire dalle ore 14.30) ed è quella improntata al cambiamento di mentalità e poi di processo. Sarà condotta da Steve Williams, founder Finconcept, che spiega come avverrà e con che scopo: “le attività in CambiaMENTE daranno ai partecipanti l’opportunità di condividere e riflettere sulle loro esperienze personali che riguardano cambiamenti al loro modo di affrontare diverse situazioni, con l’obiettivo di identificare le buone e cattive pratiche che devono essere comprese per rendere futuri cambiamenti sempre più fluidi. I partecipanti avranno la possibilità di paragonare le loro buone e cattive abitudini con quelle di un campione europeo e, alla fine della sessione, focalizzeranno degli obiettivi per affrontare la propria sfida di cambiamento”.


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