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domenica 3 giugno 2012

Cinema: K@biria, dalla Sicilia all’India

Il piccolo grande miracolo di K@biria: dalla Sicilia all'India
Una  produzione cinematografica indipendente low budget compie un piccolo grande miracolo: dalla Sicilia approda in un altro continente all'interno di un prestigioso Festival come il Queer Film Festival di Mumbai in India.
Si tratta di K@biria, cortometraggio diretto dal regista palermitano Sigfrido Giammona con Luigi Maria Burruano.
Dopo i primi riconoscimenti nazionali che lo hanno visto prima in concorso come unica opera siciliana alla 26 esima edizione del Torino GLBT Film Festival, poi al Sicilia Queer Filmfest e ospite nella sezione Cinque corti d'autore al Padova Pride Village, è stata la volta dei riscontri internazionali.  Lo scorso ottobre K@biria approda alla 17esima edizione del Festival Chéries Chéries di Parigi, viene scelto tra i cinque corti di quest'anno al Sicilian Film festival di Miami e, qualche settimana fa ha rappresentato l'Italia come unico cortometraggio in programma al Queer Film Festival indiano.
"L'invito del Queer Film Festival di Mumbai rappresenta per la nostra società di produzione indipendente – spiegano i produttori Giammona e Lucio Marcucci - un motivo di grande orgoglio perché, dopo Parigi, è un ulteriore segnale che il nostro impegno è apprezzato anche e forse soprattutto all'estero".

L'opera K@biria nasce nel 2009 da un'idea del regista Giammona realizzata in collaborazione con il direttore della fotografia Lucio Marcucci e sostenuta dall'attore palermitano Luigi Maria Burruano che ne co-firma la sceneggiatura con Afra Dejana e ne interpreta il personaggio protagonista.
In soli quindici minuti, il corto di Giammona sviluppa e fonde insieme in un'unica trama narrativa temi complessi come la solitudine, la corruzione e l'omofobia.
K@biria – spiega il regista - nasce da una riflessione personale che si snoda attraverso due binari paralleli: da una parte il mondo virtuale delle chat, attraverso cui persone che non si sono mai incontrate di presenza riescono a creare rapporti personali molto intimi, dall'altra la quasi totale mancanza di dialogo che può esserci tra un padre e un figlio, intrappolati nella rete dei pregiudizi. Il conflitto tra i due protagonisti della storia è molto più che generazionale ed è reso ancora più aspro dall'incapacità del padre di accettare le scelte sessuali del figlio.

Nonostante sia stata interamente autoprodotta con un budget davvero limitato, K@biria vanta un cast tecnico e artistico di livello che lo rende un prodotto di qualità molto apprezzato. Al fianco di Gigi Burruano si riconoscono infatti attori noti nel panorama cinematografico italiano come Giovanni Martorana e Tommaso Caporrimo. Notevoli anche le musiche, che hanno visto la sinergia di Luciano Saladino (Orchestra Sinfonica Siciliana) e Mauro Greco (Orchestra Sinfonica di Granada) per la colonna sonora inedita, Lara Martelli con il brano "N.Y.C. Sunset", tratto dall'album Cerridwen, e i Disco Casanovas, promettente rock band di Glasgow UK.

Queste le parole di Gigi Burruano a proposito dell'esperienza vissuta con il cast: "Quando Sigfrido Giammona mi ha proposto di collaborare a questa produzione, sono stato subito entusiasta perché mi ha colpito l'estrema attualità del soggetto. Inoltre il lavoro di squadra che sta dietro tutto il progetto è sicuramente un altro punto di forza di K@biria". 

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