Roma, 26 giugno 2012 - ''Come Associazione dei Comuni siamo fiduciosi che tutte le promesse fatte dal Presidente del Consiglio Monti durante l'ultimo incontro con l'ANCI, in tema di piccoli Comuni e associazionismo, siano declinate in azioni concrete nel primo provvedimento utile in discussione nel prossimo Consiglio dei Ministri''. E' quanto dichiara Andrea Di Sorte, Vice coordinatore nazionale dei piccoli Comuni dell'ANCI.
''In occasione dell'incontro dell'11 giugno – spiega infatti Di Sorte – l'ANCI ha chiesto che sia riconosciuta ai piccoli Comuni la facolta' di scegliere la propria forma associativa: convenzioni, Unioni o Unioni 'speciali'. In estrema sintesi superando e razionalizzando tutta la normativa derivante dall'art. 16 la cui data di entrata in vigore (30 settembre) e' pericolosamente vicina''.
''In occasione dell'incontro dell'11 giugno – spiega infatti Di Sorte – l'ANCI ha chiesto che sia riconosciuta ai piccoli Comuni la facolta' di scegliere la propria forma associativa: convenzioni, Unioni o Unioni 'speciali'. In estrema sintesi superando e razionalizzando tutta la normativa derivante dall'art. 16 la cui data di entrata in vigore (30 settembre) e' pericolosamente vicina''.
Redazione del CorrieredelWeb.it
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