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martedì 5 giugno 2012

Prefettura tavolo tecnico sull’Ambiente dell’Area di Gela


Caltanissetta. Si è svolto alle ore 11,00 del 04 Giugno 2012 presso la Prefettura di Caltanissetta, il tavolo tecnico sull’ambiente dell’Area del Gelese. L’ ambiente a Gela è stato dal 1962 un grande problema che ,forse in ritardo, ritorna all’attenzione delle istituzioni Locali,Provinciali e Nazionali occorre sapere dove sono le aree da bonificare,come fare per poter dare alle generazioni future un’ambiente di vita migliore. Ad essere presenti all’importante incontro l’ARPA con il Dott Carbone, la Provincia Regionale con la dott.ssa Cortina e l’Ing. Toscano,l’Assessorato al Territorio ed Ambiente con il dirigente unico per le Aree ad Elevato Rischio Ambientale Agenda 21 e Amianto, Dott. Cuspilici, Presenti anche per alcune associazioni del territorio, Il Presidente dell’Associazione Movimento Polo oncologico, Maurizio Cirignotta ,accompagnato dal Vice Presidente Di Nisi Carmelo, e dagli associati Lo Vivo Giuseppe e Faraci (presidente del comitato di quartiere di Piazza Roma),Il presidente dell’Associazione Sviluppo Ambiente di Gela Sig. Cassarino Carmelo,Il presedente del locale Osservatorio Nazionale Amianto Sig. Granvillano. Grandi assenti l’Amministratore Delegato della Raffineria di Gela ed il Sindaco del Comune di Gela. A presiedere l’assise il Vice Prefetto Vicario Dott.ssa Di Raimondo ed il Dirigente del Settore Protezione Civile Dott. Fichera.  Il tavolo tecnico ha toccato i vari punti portati avanti dalle associazioni, tra cui il grave momento collegato alla problematica amianto che nei giorni scorsi ha visto il sequestro dell’Isola 15 del Petrolchimico, dove sono stati trovati 85 sacchi di Amianto Friabile. Tra gli altri punti che nei mesi prossimi produrranno frutti importanti, in tema di ambiente, per il territorio del Gelese in quanto accettati dall’Assessorato al Territorio ed Ambiente della regione Siciliana Il progetto I.B.L che si svilupperà  a Gela e che consiste in una ripopolazione verde delle aree attorno al petrolchimico e non solo, attraverso la biodiversità Lichena, condizione che permetterà di monitorare l’inquinamento negli anni. La Regione inoltre attraverso il POR 2012-15 ed in collaborazione con la Provincia porterà finalmente a Gela un sistema di monitoraggio dell’ambiente attraverso delle centraline di controllo dell’aria di ultima generazione che saranno posizionate in tutta la città. In attesa di questa presenza sono stati incentivati da parte dell’Ufficio Speciale retto dal Prof. Cuspilici, l’acquisto di due mezzi multifunzionali dell’ARPA che saranno presenti a Gela con gestione da parte dell’Università. Sempre la Regione Siciliana ha comunicato che sarà posto in essere il decreto odori e inquinamento che si equiparerà anche a Gela come a Milazzo e Priolo. Altro importante decreto collegato alla sicurezza della città di Gela è la direttiva Seveso che dovrà essere applicata nelle tre aree ad alto impatto ambientale della Sicilia compreso Gela. Posto anche un punto fermo sulla produzione agricola che oggi a Gela necessita di un maggior slancio da parte delle istituzioni,in tal senso presso l’ASI di Gela nascerà un laboratorio specifico per la certificazione organolettica dei prodotti dando qualità alla produzione locale. Riguardo le bonifiche ambientali al di fuori del petrolchimico è data comunicazione che è in corso il bando di bonifica delle aree ASI, già oggetto di ampie denunce da parte delle associazioni. Riguardo,invece le zone fai da tè di Gela dove permangono oggetti di Amianto di vario tipo si prospetta un progetto regionale basato su rimborsi comunali a chi provvede alla dismissione protetta. Riguardo la salute dal progetto Semiomag si passerà ad un monitoraggio dell’OMS nelle tre zone ad alto impatto ambientale con valutazione di parametri Bioumorali e di ricerca sulle stato di salute del territorio onde cercare di correggere le eventuali cause di tumori ,malformazioni. Dato significativo che l’OMS si localizzerà come sede unica per tutta la Sicilia a Catania da dove opererà in stretta collaborazione con l’università ed il territorio delle tre aree interessate. Prossimo appuntamento nella prima quindicina del mese di luglio 2012.

                                                                                                Di Maurizio Cirignotta

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