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lunedì 2 luglio 2012

Orienteering Alta Badia: Il Trofeo delle Regioni edizione 2012, lo “sport dei boschi” che appassiona adulti e ragazzi


“Una disciplina sportiva che si pratica utilizzando una carta topografica realizzata appositamente per questo Sport, con segni convenzionali unificati in tutto il mondo. Una prova contro il tempo, in cui il concorrente, con l’ausilio di una carta topografica particolareggiata e della bussola, deve raggiungere nel minor tempo possibile il traguardo, transitando per una serie di punti di controllo”.
Questo è l’Orienteering o “sport dei boschi” che appassiona adulti e ragazzi in una prova contro se stessi e la propria abilità di sapersi orientare con il solo ausilio di una mappa e di una bussola. Una disciplina sportiva praticata essenzialmente all’aperto, lungo un percorso tracciato all’interno di un bosco con lanterne segnalatrici posizionate dalla zona di partenza, sino alla zona d’arrivo.
Uno sport molto in voga in Alta Badia e fortemente promosso da Alta Badia Events che, dal 14 al 16 settembre a Corvara in Badia, ha organizzato la prima edizione del “Trofeo dello Regioni”, evento valevole per il World Event Ranking, una prima grande novità rispetto alla gara del 2011. Nell’evento sono coinvolte le rappresentanze di Orienteering di tutte le Regioni d’Italia. Le iscrizioni si apriranno tre settimane prima dell’evento e si chiuderanno il giorno della gara. Un’altra grande novità per questa edizione del 2012 consiste nel numero di presenze previsto:si stimano oltre 800 persone, contro le 300 che hanno partecipato lo scorso anno, un vero boom di adesioni!
Il “Trofeo delle Regioni” si propone come un grande evento sportivo che coinvolge tutti, non solo atleti, ma anche appassionati, e, soprattutto, come un’importante occasione di promozione turistica del territorio dell’Alta Badia e della splendida area di Pralongià. A testimonianza del valore aggregativo ed educativo attribuito a questa disciplina, Alta Badia Events ha deciso di investire sempre di più nel progetto e, con la collaborazione tecnica dell’Associazione IKP Prato, eseguirà, entro un biennio, lavori di cartografia nella zona dell’Alta Badia incrementando i due impianti esistenti e già omologati dalla Federazione con una estensione da 5kmq fino ad arrivare ad oltre 18 Kmq di cartografia nel comprensorio, per creare una vera e propria “palestra a cielo aperto”.
Proprio in virtù della gara “Trofeo delle Regioni” saranno mappate nuove aree con successiva richiesta di omologazione delle nuove mappe. Lo “sport dei boschi” si inserisce appieno nel progetto di valorizzazione del territorio e della tutela ambientale che premia una “mentalità sostenibile” a contatto con la natura e con uno stile di vita “ecologico”.
Alcune curiosità sugli strumenti necessari per praticare questa disciplina: sul retro della mappa fornita a ciascuna squadra, composta da circa 20-30 persone, saranno riportate le principali caratteristiche dello “sport dei boschi”, incluse le istruzioni di “gara” e la sequenza di varie tipologie di percorsi classificati in ordine crescente, dal più facile al più difficile, con la segnalazione di eventuali varianti “naturali” come, ad esempio, la descrizione delle piante collocate in prossimità dei punti di controllo fissi realizzati con paletti di legno alla cui sommità vi sono due fasce colorate (bianco-arancio) ed il relativo codice di identificazione.
La presenza dell’impianto è pubblicizzata da un’apposita segnaletica stradale e da un grande tabellone informativo posizionato in un luogo frequentato. Il tabellone sarà colorato e riporterà le indicazioni sulla reperibilità della mappa (presso la Scuola o gli uffici turistici dell’Alta Badia).
La promozione dell’impianto sarà realizzata tramite il Consorzio Turistico Alta Badia che la includerà come offerta agli ospiti che lo vorranno sperimentare. Due istruttori organizzeranno giornate nelle quali proporre questa entusiasmante attività con la possibilità di effettuare le prenotazioni direttamente all’ufficio turistico.
Il binomio tra sport e formazione si riconferma vincente. L’Orienteering facilita l’acquisizione di un maggiore equilibrio tra “gambe” e “cervello” e rappresenta un’ottima prova di abilità per valutare il grado di orientamento “tra i boschi” e, così metaforicamente, nella vita. E, poi, un tocco di divertimento che non guasta!
Maria Cristina Caccia
Ufficio Stampa
www.mentalitasportiva.it
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