''Destinare meno di 11 milioni di euro alle politiche sociali dei territori con il Fondo nazionale delle Politiche sociali 2012 sembra proprio una 'provocazione'".
Così Lorenzo Guerini, sindaco di Lodi e delegato nazionale ANCI per il Welfare, il quale ricorda che il Fondo sociale ''è oggi l'unica linea di finanziamento statale per il sistema integrato di interventi e servizi sociali in Regioni e Comuni, in larghissima parte a carico delle risorse proprie degli Enti locali''.
Nel sottolineare che ''la crisi economica ha già provocato una forte diminuzione delle risorse complessivamente destinate ai servizi alla persona e che i trasferimenti erariali a favore di Regioni e Comuni continuano a ridursi'', Guerini rileva che ''destinare a tale Fondo meno di 11 mln di euro, una cifra oggettivamente 'risibile', significa sancire un ulteriore arretramento del Governo sul fronte della tutela della coesione sociale e dei diritti di cittadinanza''.
''E' invece necessario – aggiunge - che il Governo dia urgentemente segnali concreti nella direzione del contrasto al disagio sociale e della crescita del Paese, in un'ottica di equità.
Non è pertanto da escludere - conclude Guerini - una presa di posizione 'dura e rigorosa' dell'ANCI, in sede di discussione del decreto di riparto del Fondo, anche per evidenziare lo stato di profonda difficoltà in cui si trovano i Comuni nella difesa e nel consolidamento del sistema delle politiche sociali in Italia''.
Redazione del CorrieredelWeb.it
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