I guru della lunga tradizione culinaria italiana potrebbero avere qualcosa da ridire. Ma la nuova moda del "Wedding Brunch" lanciata dagli Stati Uniti sta spopolando anche nelle regioni del Belpaese.
Un misto tra "Breakfast" e "Lunch" - termini che tradotti dall'inglese vogliono dire letteralmente "Colazione" e "Pranzo" -, è questo il neologismo lessicale - oltre che fusione culinaria - con cui si indica il connubio tra i due tipi di pasto.
Non un banchetto quindi, ma un modo per passare anche il giorno più felice della propria vita in compagnia delle persone che più si amano "spizzicando" piuttosto che divorando intere portate.
Il fenomeno dunque tocca anche le corde dei desideri di giovani sposini che decidono di sperimentare il nuovo metodo di organizzazione del pranzo nuziale.
Consigliato nell'arco della mattinata - le ore centrali sono infatti quelle in cui il Brunch viene consumato - le portate possono essere costituite da un'infinità di piccole "sfizierie".
In questo gli chef italiani posso scatenare la propria fantasia.
Si va infatti dall'ormai consolidato "Finger Food" - piccole portate da mangiare con le mani - ad assortimenti di affettati, formaggi, torte salate, panini, croissant ed ogni altro tipo di prelibatezza.
Se avete modo di spendere qualcosina in più è possibile anche optare per spiedini di verdure, gamberi, buffet di dolci, involtini di bresaola e caprino spiedini di ciliegine di mozzarella, pomodorini Pachino e olive verdi, velieri di mortadella e caciotta - a proposito di fantasia - spicchi di formaggi e miele di acacia, barchette di sedano al gorgonzola e noci, spicchi di pizza pugliese ai pendolini e patate, oltre ovviamente alla classica torta nuziale.
Da bere in genere si opta per Succhi di frutta e agrumi, cocktails analcolici e leggermente alcolici alla frutta fresca, vini bianchi freschi, fermi e frizzanti.
I prezzi variano a seconda della quantità e del tipo di portate che si decide di mettere a tavola.
Le origini anglosassoni del Brunch lo caratterizzano per essere contestualizzatore di situazioni informali e dinamiche.
Il servizio infatti è sempre a buffet, senza l'ausilio di sedie ma con tavolini di appoggio.
Un'ottima soluzione per chi sceglie quest'opzione in occasione del "wedding date".
Giulia di ilconfettoelacravatta.it
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